Comunali Roma 2016, Giachetti e Orfini denunciano manifesti dei candidati Pd
Matteo Orfini e Roberto Giachetti, rispettivamente commissario del Pd romano e candidato alle prossime elezioni comunali di Roma, bacchettano i candidati del Partito democratico che non hanno rispettato l'ordine, chiaro e non fraintendibile, di non produrre manifesti murari, anche se attaccati negli appositi spazi elettorali. "Molti mi chiedono perché non si vedono manifesti del Pd Roma in giro per la città – aveva spiegato Orfini – La risposta è semplice: non si vedono perchè non li abbiamo fatti e non li faremo. E non li faremo perchè se ti impegni a lavorare per far tornare a splendere la città non ne aumenti il degrado sporcandola. Purtroppo affiggere manifesti rispettando le regole a Roma è praticamente impossibile".
Ma qualcuno ha disubbidito alle indicazioni, e così prima che arrivi la polemica dai giornali o da qualche avversario, Giachetti e Orfini mettono le mani avanti postando le foto delle affissioni "vietate". Il primo è su Twitter il commissario dem che immortala i manifesti della candidata al consiglio comunale Maria Pia Federici: "Abbiamo detto niente manifesti, tanto meno abusivi. Questi comportamenti sono inaccettabili".
Poi è subito dopo il turno del candidato sindaco, che posta su Facebook i manifesti di Giovanni Rossello, candidato con la lista civica "Ghiachetti sindaco". "All'inizio della mia campagna elettorale – commenta – avevo annunciato la tolleranza zero contro i manifesti abusivi, anche e soprattutto nei confronti dei candidati delle mie liste. Avevo detto che avrei invitato i romani a non votare per i candidati che avessero adottato questi comportamenti illegali. Oggi mi è arrivata questa fotografia. Se l'abuso fosse confermato, chiedo al candidato di far rimuovere immediatamente i manifesti in questione".