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Civitavecchia, bimba di due anni soffoca mangiando una banana: è in prognosi riservata

La bambina è stata trasferita d’urgenza dall’ospedale San Paolo di Civitavecchia al Policlinico Agostino Gemelli di Roma. A trasportarla una volante di polizia: l’elicottero non è potuto alzarsi in volo per il vento troppo forte. La piccola è stata rianimata ma la sua prognosi rimane riservata.
A cura di Redazione Roma
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Immagine di repertorio (Fonte la Presse)
Immagine di repertorio (Fonte la Presse)

Tragedia a Civitavecchia, comune costiero a Nord della capitale, dove una bambina di due anni è soffocata mentre mangiava un pezzo di una banana imboccata dal padre. La piccola è soffocata e i genitori non sono riusciti nelle manovre di disostruzione, mettendo così subito in moto la manovra dei soccorsi. Trasportata all'ospedale San Paolo di Civitavecchia dai genitori, la piccola è stata successivamente trasferita d'urgenza in al Policlinico Agostino Gemelli di Roma da una volante di polizia accompagnata dai medici: l'elicottero non è riuscito a decollare per il forte vento. La bambina è tutt'ora ricoverata in gravi condizioni. Le manovre dei medici hanno rianimato la piccola, ma la prognosi rimane ancora riservata. Sulla dinamica di quanto accaduto è stata aperta un'inchiesta.

Lo scorso dicembre una bambina di cinque anni era morta dopo aver mangiato un wurstel al centro commerciale Porta di Roma, alla periferia est della capitale, rimanendo soffocata. La piccola è deceduta dopo tre giorni di agonia.

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