29 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Chi sono i due evasi dal carcere di Civitavecchia segando le sbarre e calandosi con un lenzuolo

Marku Osvaldi e Luca Leke sono fuggiti ieri dal carcere di Civitavecchia calandosi con un lenzuolo dalla cella. Continuano le ricerche dei due evasi che sono riusciti a far perdere le loro tracce. Si indaga per scoprire se avessero complici all’interno e all’esterno del carcere.
A cura di Valerio Renzi
29 CONDIVISIONI
Le foto segnalatiche degli evasi Marku Osvaldi e Luca Leke
Le foto segnalatiche degli evasi Marku Osvaldi e Luca Leke

Continua la ricerca di Marku Osvaldi e Luca Leke, i due detenuti evasi dalla casa circondariale di Civitavecchia. L'allarme è scattato nella giornata di ieri – domenica 30 luglio – e subito sono cominciate le ricerche nella zona circostante il penitenziario, che si trova lungo via Aurelia in una zona isolata: posti di blocco di polizia e carabinieri, il territorio attorno il carcere battuto palmo a palma grazie anche all'ausilio di un elicottero, ma dei due neanche l'ombra. Diramate le foto segnaletiche dei ricercati, si indaga per scoprire se i due avessero dei complici che abbiano favorito la fuga.

La dinamica dell'evasione in pieno giorno

Da quanto ricostruito finora i due si sono calati da una finestra con dei lenzuoli annodati, correndo poi nel cortile del passeggio e scavalcando la recinzione correndo. Subito i sensori hanno dato l'allarme e immediatamente si sono mobilitati gli agenti facendo scattare le ricerche. L'evasione è avvenuta in pieno giorno, attorno alle 14.00. Le guardie carcerarie hanno fatto immediatamente il giro delle celle verificando la generalità dei fuggitivi.

Chi sono i due evasi dal carcere di Civitavecchia

I due evasi sono entrambi di nazionalità albanese. Marku Osvaldi ha 22 anni ed ha precedenti per furto aggravato e ricettazione, mentre Luca Leke (31 anni) stava scontando una condanna per droga e rapina.

I tre albanesi fuggiti da Rebibbia

La fuga di ieri ricorda la spettacolare evasione avvenuta il 27 ottobre dal 2016. In quel caso tre detenuti albanesi (di cui uno condannato all'ergastolo per omicidio), erano riusciti a fuggire dal carcere di Rebibbia a Roma, facendo perdere le loro tracce. Anche in questo caso i fuggitivi sono riusciti a calarsi con le lenzuola da una cella e a scavalcare il muro di cinta. Recentemente sono stati arrestati dei connazionali accusati di aver favorito loro la fuga.

29 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views