Castelnuovo, il sogno infranto di Anszou: “Volevo diventare un calciatore famoso e forte come Pogba”

Vuole diventare forte e famoso quanto Paul Pogba, il centrocampista del Manchester United, ex Juventus, e della nazionale francese. Per ora il suo sogno si è frantumato. Perché Anszou Cisse, che viene dal Senegal e da due anni si trova in Italia, dovrà ricominciare tutto daccapo. Dopo aver conquistato il posto nella squadra di calcio locale, da un giorno all'altro gli è stata comunicata la decisione che verrà trasferito in altri centri insieme a tutti i rifugiati finora ospiti del Cara di Castelnuovo di Porto, vicino Roma. Il ministero ha deciso di chiudere la struttura entro il 31 gennaio.
"Non so quando e dove andrò"
"L'ho saputo attraverso i giornali. Se l'avessimo saputo prima, magari avremmo potuto trovare delle soluzioni", dice ai microfoni di Fanpage.it. "Lo sport è stato un bel momento a livello di integrazione, ho conosciuto tante persone ed è difficile lasciarli. Non so quando e dove andrò", racconta ancora. Sicuramente il giovane senegalese cercherà di realizzare il suo sogno, ma dovrà ricominciare tutto daccapo, da una nuova regione, da una nuova ‘casa' e, spera, da una nuova squadra: "L'unico sogno che avevo fin da piccolo è stato sempre questo: diventare un giocatore professionista tra i più famosi al mondo. Questo è sempre stato il mio sogno. In squadra mi chiamano sempre Paul Pogba, quindi è lui, Pogba, il mio idolo. Anche quando mi taglio io capelli, mi faccio lo stile suo", conclude. Anszou Cissé, il bomber della locale squadra di calcio, l'USD Castelnuorese, verrà trasferito entro pochi giorni. "Mi ha chiamato il capitano e anche il mister mi ha cercato. Tutti mi hanno detto di essere dispiaciuti. E' un dolore enorme. Vorrei continuare a giocare ma ora non so più nulla".