Casal Bertone: Casa Pound e Lega contro gli immigrati nella scuola
“Lunedì 13 e martedì 14 ottobre Casalbertone ha conosciuto una vergognosa pagina di razzismo. Uno sparuto gruppo di sedicenti ‘genitori', di esponenti di Casapound e della Lega Nord ha impedito l'ingresso di studenti stranieri e insegnanti del Quarto Centro territoriale permanente, bloccandone le attività. La sede del Ctp è situata all'interno della scuola media del quartiere, l’ex ‘Lucio Lombardo Radice', ora succursale dell’Istituto Comprensivo Luigi Di Liegro”.
Questa è l'incredibile denuncia dell'associazione di promozione sociale “Yo Migro” che da anni si occupa di diritti dei migranti e d'insegnare italiano agli stranieri in maniera gratuita, grazie ad una proficua relazione con il Ctp del quartiere. Ma non sarebbe finita qui, sempre secondo quanto riporta l'associazione antirazzista: “Nel corso delle due concitate mattine, i responsabili della scuola hanno chiamato le forze dell'ordine. Intervenuta sul posto, la polizia non ha fatto nulla per impedire l'azione dei razzisti. Al contrario, ha fatto un sopralluogo all'interno dei locali, accertandone la regolarità”.
Sulla vicenda è intervenuto anche l'europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio, per cui i portavoce nazionali di Casa Pound hanno invitato a votare nella circoscrizione del Centro Italia (non a caso il prossimo sabato Casa Pound sfilerà a Milano con la Lega contro l'immigrazione): "una situazione paradossale in cui centinaia di immigrati si ritroveranno a frequentare gli stessi corridoi e gli stessi bagni con ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, con gravi rischi sanitari e di sicurezza. Sono al fianco dei genitori di Casal Bertone per chiedere almeno che i bengalesi abbiano un tesserino di riconoscimento".
Ma cosa sono i Ctp? Sono strutture che hanno l'obbligo di svolgere attività di formazione permanente, esclusivamente in locali di strutture scolastiche, nel rispetto ovviamente della tutela dei minori che li frequentano. Quello di Casal Bertone è attivo dal 2009 e, a quanto confermano anche insegnanti e genitori, non si è mai verificato nessun problema di convivenza tra le due strutture. Sempre secondo Yo Migro poi non ci sarebbe nessuna invasione “di centinaia di stranieri” come agitato negli scorsi giorni: “Su un totale di circa 80 iscritti, la presenza contemporanea è in media di 15-20 persone. Il massimo delle presenze, che si raggiunge solo nei giorni degli esami, è di 40 studenti, a fronte di circa 190 alunni della scuola media”. I cittadini migranti frequentano il Ctp soprattutto per imparare la lingua italiana, così come richiestogli dalla legge italiana per ottenere il permesso di soggiorno.
A confermare la denuncia degli attivisti antirazzisti le testimonianze di Angela Plateroti, referente del IV CTP, e di Marina Bozzuto, insegnante di matematica alla scuola media.
