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Casa, la questura vieta corteo indetto per venerdì. I movimenti: “Pronti sfidare divieto”

La Questura vieta il corteo dei movimenti indetto dopo lo sgombero dello studentato occupato Degage per venerdì pomeriggio autorizzando solo un presidio statico a piazza Santi Apostoli. Ma i movimenti non ci stanno e lanciano la loro sfida: “Non accettiamo divieti”.
A cura di Valerio Renzi
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La questura di Roma ha vietato il corteo indetto dai movimenti di lotta per la casa e diversi collettivi studenteschi, per protestare contro lo sgombero dello studentato occupato Degage. Il corteo, fissato per il prossimo venerdì pomeriggio da piazzale Tiburtino a San Lorenzo, doveva sfilare per il centro fino a raggiungere la prefettura. Ma il questore ha deciso di autorizzare solo il presidio statico a piazza Santi Apostoli. Una decisione ritenuta "gravissima" dagli organizzatori che, appena ricevuta la notizia e raggiunti telefonicamente da Fanpage, hanno confermato l'intenzione di sfilare: "Le motivazioni addotte dalla questura per vietare il corteo sono pretestuose – dichiarano gli attivisti – Rispediamo al mittente qualsiasi tentativi di criminalizzare il dissenso e di limitare la libertà di manifestare e confermiamo l'appuntamento delle 17.00 a piazzale Tiburtino il prossimo venerdì".

Il comunicato nel quale la questura spiega le ragioni che hanno portato al divieto: "A seguito dello sgombero dell'immobile di via Musa, illegalmente occupato da appartenenti al progetto ‘Degagè ed all'interno del quale, peraltro, venivano commessi illeciti penalmente rilevanti, tant'è che, durante le operazioni veniva anche sequestrata sostanza stupefacente ed effettuata una denuncia, è partita una mobilitazione da parte degli stessi occupanti e di appartenenti a gruppi antagonisti attivi nella capitale. Il giorno successivo allo sgombero i movimenti collegati improvvisavano un corteo non autorizzato, a San Lorenzo, durante il quale veniva messo in atto un blocco stradale e alcuni cassonetti venivano dati alle fiamme. Numerosi erano i tentativi di aggressione alle forze dell'ordine". "I tentativi di mediazione volti a spiegare gli evidenti disagi che un corteo, che avrebbe attraversato la città per quasi 5 chilometri, avrebbe causato per i cittadini e le criticità di gestione dell'ordine pubblico, sono andati a vuoto. – prosegue la nota – Il Questore di Roma ha quindi emesso un provvedimento di divieto del corteo e prescritto che la manifestazione possa svolgersi in forma statica in piazza SS. Apostoli".

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