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Morte del carabiniere Mario Cerciello Rega a Roma

Carabiniere ucciso, uno dei giovani sospettati su Instagram: “La morte è garantita, la vita no”

Il nickname “King of nothing” (Re del nulla) e una frase come concisa biografia: “Death is guaranteed, life is not”, ossia “la morte è assicurata, non la vita”. Così si presenta sui social Finnegan Lee Elder, 19enne statunitense che è uno dei due fermati per l’omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega a Roma.
A cura di Francesco Loiacono
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Finnegan Elder Lee, uno dei due ragazzi americani fermati per l'omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega
Finnegan Elder Lee, uno dei due ragazzi americani fermati per l'omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega
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Un account Instagram privato col nickname "King of nothing" e una frase scelta come concisa biografia: "Death is guaranteed, life is not", ossia "la morte è assicurata, non la vita". Così si presenta sui social Finnegan Lee Elder, 19enne statunitense che è uno dei due fermati per l'omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega a Roma. Lee Elder, nato nel 2000 nella Bay Area di San Francisco, sarebbe secondo quanto emerso finora nelle indagini il principale sospettato per la morte del vice brigadiere: sarebbe stato lui, forse sotto l'effetto di psicofarmaci e alcol, ad aver accoltellato otto volte il carabiniere nel centro di Roma la notte tra il 25 e il 26 luglio.

Qualche passo avanti sulle indagini sull'omicidio

Il fermo dei due giovani americani è stato convalidato, ma davanti al giudice per le indagini preliminari i due giovani sono rimasti in silenzio: uno dei due avrebbe semplicemente confermato quanto detto al momento del fermo, e cioè una prima parziale confessione sull'accaduto. Le precise responsabilità dei due giovani dovranno essere chiarite così come l'esatta dinamica dei fatti: stando a quanto emerso il carabiniere Mario Cerciello Rega e il suo collega erano entrati in azione per un intervento non concordato con la locale stazione dei carabinieri dopo la segnalazione di un loro informatore, un pusher al quale i due studenti avrebbero sottratto il borsello. I due americani avrebbero provato un "cavallo di ritorno", chiedendo al pusher soldi e droga in cambio del borsello: alla consegna si sono presentati Rega e il collega, disarmati e in borghese. La situazione a quel punto è precipitata, con le coltellate inferte da uno dei due studenti rivelatesi mortali per il vice brigadiere.

Finnegan Lee Elder proviene da una famiglia facoltosa

Finnegan Lee Elder e l'amico, Gabriel Christian Natale Hjorth (una cui foto bendato nella caserma dei carabinieri sta suscitando molte polemiche), sarebbero poi scappati e si sarebbero rifugiati nell'hotel di lusso in cui alloggiavano, dove poi sono stati fermati. Finnegan Lee Elder proviene da una famiglia facoltosa: la zona in cui abita gode di una spettacolare vista sul Golden Gate e il giovane, così come l'amico, ha frequentato una delle migliori scuole superiori della California, la Tamalpais High School, dove si è diplomato nel 2018. A diffondere informazioni su Finnegan Lee e l'amico sono stati diversi media americani, che riportano anche le dichiarazioni, contrastanti, di vicini di casa e compagni di scuola sul carattere dei due giovani. La famiglia di Finnegan Lee Elder, intanto, ha diffuso un comunicato dicendosi scioccata e sgomenta per quanto accaduto ed esprimendo le più sentite condoglianze alla famiglia del carabiniere Cerciello Rega. Sul cancello di casa, nel Sunset district di San Francisco, è apparso anche un cartello che chiede di rispettare la privacy della famiglia.

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