Carabiniere ucciso a Roma, Salvini: “bastardo assassino”. Raggi: “Ora è il momento del dolore”
Sono tante le reazioni del mondo politico e delle istituzioni all'assassinio di Mario Cerciello Rega, il carabiniere di 34 anni ucciso questa notte a Roma mentre tentava di sventare un furto nel quartiere Prati. Il ladro per guadagnarsi la fuga ha colpito il vicebrigadiere con sette coltellate, di cui una al cuore. Ora è caccia ai due aggressori. Al momento sono stati fermati due giovani statunitensi, studenti universitari, che avrebbero avuto un ruolo nella vicenda che ha portato alla morte del militare, ma contro di loro non è stata formalizzata nessuna accusa. Tra i primi a prendere parola su quanto accaduto c'è stato il ministro dell'Interno Matteo Salvini che su Twitter ha scritto:"Caccia all'uomo a Roma, per fermare il bastardo che stanotte ha ucciso un Carabiniere a coltellate. Sono sicuro che lo prenderanno, e che paghera' fino in fondo la sua violenza: lavori forzati in carcere finché campa". Dal governo parla anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte: "La morte del giovane vice brigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso stanotte nell'esercizio delle sue funzioni, e' una profonda ferita per lo Stato. Faremo il massimo per assicurare i responsabili alla giustizia. La mia vicinanza alla famiglia e all'intera Arma dei Carabinieri". Il leader del Partito Democratico Nicola Zingaretti: "Dolore per la tragica morte del carabiniere Mario Cerciello, caduto durante un controllo. All’Arma e alla sua famiglia va la vicinanza mia e di tutto il Pd".
Virginia Raggi: "Momento del dolore, non delle speculazioni"
Cordoglio e vicinanza alla famiglia e all'Arma anche da parte di Virginia Raggi, intervenuta in diretta alla trasmissione Agorà su Raitre. "Non credo sia il caso di speculare sulle ipotesi che hanno portato all'uccisione di un vicebrigadiere dei Carabinieri ucciso nella notte a Roma, accoltellato durante il fermo di due autori di un furto e di un conseguente tentativo di estorsione. – ha detto la sindaca di Roma – Vorrei esprimere il cordoglio nei confronti della famiglia del giovanissimo carabiniere morto mentre eseguiva il suo lavoro. È un momento doloroso e di cordoglio, poi sarà necessario attendere gli esiti delle indagini".
Luigi Di Maio: "Se stranieri carcere a casa loro"
Per rimare in casa del Movimento 5 stelle il vicepremier e capo politico Luigi Di Maio ha dichiarato a Sky Tg24: "Quello di stanotte è un atto vile, ma non nei confronti solo dell'Arma ma dello Stato. Mi dicono che si stanno cercando 2 stranieri, non so se sono stranieri o no, ma se dovessero essere persone non italiane, spero che il carcere se lo facciano a casa loro e non qui. Se sono irregolari non dovrebbero stare qui e sul sistema dei rimpatri bisogna agire con più forza".
Elisabetta Trenta: "Abbraccio la moglie e i suoi cari"
La ministra della Difesa Elisabetta Trenta su Facebook ha espresso cordoglio e vicinanza a tutta l'Arma:"Stanotte il Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega è stato accoltellato mentre era in servizio. Stringo in un forte abbraccio sua moglie, la sua famiglia e i suoi cari. Sono vicina all'Arma dei Carabinieri e a tutti agli uomini e le donne che quotidianamente mettono a rischio la loro vita per garantire la nostra sicurezza. Chiedo tolleranza zero per i delinquenti che hanno commesso questo vile atto".
Giorgia Meloni: "Assassini marciscano in galera"
"Carabiniere ammazzato a coltellate da 2 magrebini a pochi passi dal Vaticano. Provo rabbia e tristezza, l'Italia non può essere punto di approdo di certe bestie. Vicinanza a famiglia e Carabinieri, spero questi animali vengano presi e marciscano in galera". Così su Twitter la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni
Laura Boldrini: "Omicidio intollerabile"
Reazioni anche nel campo del centrosinistra. "Sono vicina alla famiglia e ai colleghi del carabiniere ucciso a Roma. Mi auguro che i responsabili di questo crimine orrendo vengano arrestati quanto prima e puniti con severità. Essere uccisi a 35 anni mentre si compie il proprio dovere per la comunità è intollerabile", così la deputata di LeU ed ex presidente della Camera Laura Boldrini.