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Capodanno a Spin Time, gli organizzatori: “Destre ossessionate da occupazioni, sarà una bella festa”

“A Spin Time vivono molte famiglie, che come tutti vogliono festeggiare l’ultimo dell’anno. Hanno il diritto di poterlo fare. Invitiamo tutti a raggiungerci per passare insieme una bella festa”. È questa la risposta dei ragazzi di Scomodo alle polemiche che si sono create intorno all’evento organizzato per il Capodanno nel palazzo occupato di via Santa Croce in Gerusalemme.
A cura di Natascia Grbic
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Il Capodanno a Spin Time Labs è diventato un vero e proprio caso. Dopo la campagna stampa contro l'evento nel palazzo occupato di via Santa Croce in Gerusalemme, e la nota di condanna da parte di Fratelli d'Italia, è arrivata anche la diffida del Questore di Roma Carmine Esposito. A organizzare la serata, dal nome ‘L'ultimo nel grattacielo‘, è Scomodo, collettivo di giovanissimi che nel 2016 ha creato una rivista mensile cartacea letta dagli studenti di tutte le scuole d'Italia. Da tempo hanno una sede dentro Spin Time: da qui l'idea di organizzare una grande festa sia per le famiglie che vivono nel palazzo, sia per far conoscere questa realtà a più persone possibili. L'evento, infatti, è aperto a chiunque voglia partecipare. Il timore della Questura di Roma è che lo stabile non sia sicuro, che nel palazzo a sette piani arrivino più persone del previsto e che gli organizzatori non siano in grado di gestirlo.

Capodanno a Spin Time, i ragazzi di Scomodo: "Venite a festeggiare con noi"

"Sono settimane che lavoriamo pensando a tutto e mettendo in primo piano la sicurezza di tutti i partecipanti – ha dichiarato a Fanpage.it Alessandro Luna, uno dei ragazzi che ha dato vita al progetto di Scomodo – Quindi troviamo che le polemiche dell'ultima settimana siano abbastanza sterili. Ci sono uscite d'emergenza, protezioni e persone che per tutta la serata si occuperanno di vigilare affinché tutto vada bene e la gente si possa divertire in sicurezza". Un'attivista di Spin Time Labs, invece, ha parlato di "destre ossessionate dalle occupazioni", asserendo che "sarà una bella festa". "C'è chi vuole che gli spazi rimangano abbandonati, noi invece vogliamo farli vivere: a Spin Time vivono molte famiglie, che come tutti vogliono festeggiare l'ultimo dell'anno – continua Luna – Hanno il diritto di poterlo fare. Invitiamo tutti a raggiungerci per passare insieme una bella festa". Video mapping, installazioni, spazio bimbi, buffet meticcio con cibi provenienti da Tunisia, Cile, Brasile, Perù, Nigeria, Bulgaria e Italia, più undici palchi (ognuno con musica diversa) sparsi per i sette piani di Spin Time. L'ingresso costa venti euro per chi viene da fuori, cinque per chi non ha grande disponibilità economica, ed è ovviamente gratuito per chi abita all'interno dello stabile.

Spin Time Labs, dall'Elemosiniere del Papa all'assemblea delle Sardine

Spin Time Labs è balzata agli onori delle cronache lo scorso maggio quando l'Elemosiniere del Papa, Konrad Krajewski, ha riallacciato la luce al palazzo occupato. Per diversi giorni le persone che vivono all'interno dello stabile sono state senza corrente: a soffrire dei disagi della situazione sono stati soprattutto gli anziani e i minori. Una signora in particolare, Sabina Aristarco, cardiopatica e malata di enfisema polmonare, ha avuto una grave crisi respiratoria, che fortunatamente non ha portato a gravi conseguenze. "Mi assumo le responsabilità di quanto fatto", ha dichiarato Krajewski subito dopo che si era diffusa la notizia del suo intervento. Spin Time Labs ha ospitato anche la riunione delle Sardine il giorno dopo la manifestazione a Roma, il 15 dicembre.

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