Capodanno 2015 a casa per 2 romani su 3. Per chi parte viaggi low cost e last minute
Capodanno 2015 a casa per due romani su tre. Il motivo? La crisi. "Ci troviamo dinanzi a un calo molto preoccupante delle vendite di Natale e Capodanno – lamenta Andrea Costanzo, presidente della Fiavet regionale, l’Associazione delle Imprese Turistiche del Lazio – Abbiamo registrato una diminuzione del 15% sullo stesso periodo dello scorso anno, quando già le vendite si erano notevolmente ridotte. Alla forte crisi economica si sono sommate le tasse, vecchie e nuove, e l’insicurezza economica del futuro". Così un due romani su tre passeranno la notte di San Silvestro in città, rinunciando a salutare il nuovo anno fuori città. In calo anche le prenotazioni per la montagna, vista la poca neve caduta finora sulle nostre montagne. "La ripresa auspicata per il fine 2014 non c’è stata – constata Costanzo – speriamo che le tante offerte che gli operatori hanno preparato per il periodo di gennaio e febbraio, spingerà alla ripresa dei viaggi".
Per i romani che vanno fuori le mete più gettonate sono le grandi capitali europee, grazie alle formule week end e alle offerte e ai last minute degli operatori. In testa Londra e Parigi, poi Budapest e Barcellona ancora più low cost, anche Istanbul si piazza bene. Per le mete fuori dal vecchio continente resiste New York, per esperienze più esotiche Cuba e Dubai vanno per la maggiore, vista anche la diminuzione dei viaggi a lungo raggio a causa delle forti piogge che hanno colpito il sud-est asiatico.
Mentre i cittadini della Capitale rimangono a casa, in città è atteso il pienone di turisti come non si vedeva da tempo, a conferma del rilancio turistico di Roma. Si prevedono infatti 191 mila arrivi e 529mila presenze, secondo i dati dell’Ente Bilaterale del Turismo del Lazio. Per romani e turisti tante le iniziative in programma in città, a cominciare dal concertone del Circo Massimo organizzato dal Comune di Roma. Protagonisti della festa nomi del calibro di Mannarino e Subsonica.