Cambia la batteria all’iPhone e gli esplode in tasca: ragazzo ustionato contro Apple
I fatti risalgono allo scorso 23 febbraio quando L.B. si trova a fare acquisti nel supermercato all'ingrosso Metro. Mentre gira tra gli scaffali all'improvviso il telefono cellulare che ha nella tasca dei pantaloni – un iPhone 6 – esplode incendiando i suoi indumenti. Soccorso dal personale e da agli altri clienti, il ragazzo viene trasportato in ospedale dove gli vengono medicate delle ustioni di secondo grado sulla gamba destra. La ferita , oltre allo scoppio, è stata dovuta allo sversamento di alcune sostanze all'interno del telefono come gli ioni di litio. Solo ventiquattro ore prima il ragazzo vittima dell'incidente si era recato all'Apple Store all'interno del centro commerciale Roma Est per cambiare la batteria del suo smartphone, rispondendo all'offerto lanciata dall'azienda produttrice che offriva il cambio della batteria a 29 euro, un notevole risparmia rispetto agli 89 canonici, per rispondere alle polemiche sull'obsolescenza programmata.
La vicenda è raccontato oggi sulle pagine dell'edizione romana del Corriere della Sera. Nei giorni successivi all'incidente il ragazzo decide di rivolgersi all'avvocato Regina Tirabassi, che fa disporre il sequestro dell'iPhone e la documentazione sull'incidente per appurare cosa sia accaduto. Ora tramite il legale la vittima dell'incidente ha deciso di sporgere querela per lesioni contro Apple.