Bracciano, Acea: “Interrotti i prelievi dal lago”. Ma il livello dell’acqua si è abbassato ancora

Stop ai prelievi dal Lago di Bracciano, il bacino sabatino a nord dell'area metropolitana di Roma, vittima di una situazione di emergenza idrica che sta mobilitando da diversi mesi istituzioni e cittadini. Acea, ha comunicato in una nota che "Dal 13 settembre scorso sono state interrotte le captazioni dal lago di Bracciano, con prelievi pari a zero, in termini di portata media giornaliera a partire dal giorno 14 settembre".

La Regione Lazio autorizza la diffusione dei dati di prelievo

"Dopo le richieste presentate nei giorni scorsi dal fronte istituzionale composto dal Parco, dal Consorzio Lago di Bracciano e dai Comuni del lago – ha scritto in una nota il Parco regionale Bracciano Martignano – abbiamo ricevuto ieri, lunedì 2 ottobre, dalla Regione Lazio l'autorizzazione alla diffusione dei dati di prelievo rilevati nell'ultimo periodo da Acea, attraverso un misuratore di portata magnetico presente nel centro idrico di Ottavia".

Lago di Bracciano: un record storico negativo

Nonostante lo stop delle captazioni, il lago non tuttavia sembra risalire. Il livello idrometrico rilevato questa mattina è di -186,5 cm al di sotto dello zero, poco distante dal record storico negativo di -187cm registrato lo scorso 9 settembre, a cui era seguito un breve periodo di risalita dovuto alle piogge. "È indispensabile entrare nell'ottica di una gestione futura differente – spiega il Parco – che consideri il lago un ecosistema complesso e delicato e non un pozzo senza fondo, permettendo quanto prima il ristabilirsi dei livelli di equilibrio naturali senza però dimenticare il grave danno procurato sul piano ecologico e i numerosi disagi generati agli operatori turistici, alle attività produttive e a tutti coloro che vivono il lago nel rispetto delle sue caratteristiche naturali".