Bonus mensa, il M5s boccia mozione per aiutare le famiglie povere: “Atto irresponsabile e crudele”

Le famiglie con difficoltà economiche dovranno pagare per intero il bonus mensa. Il Movimento 5 Stelle non fa sconti a nessuno, e nonostante la mozione presentata in aula dai consiglieri dem sia stata votata anche dalla destra, il partito pentastellato ha scelto la linea dura: "Non abbiamo sbagliato, le cose sono state fatte a norma e le regole vanno rispettate". Questa la spiegazione in sintesi rispetto a quanto avvenuto oggi in assemblea capitolina. E non importa che l'avviso dell'anticipo del termine al 31 luglio per chiedere le agevolazioni non sia stato dato tempestivamente, e che per anni la scadenza fosse fissata al 30 settembre. O che siano centinaia le famiglie a Roma che non sono riuscite a inoltrare la domanda a causa di problemi del sito del Comune. Per il M5s chi ha sbagliato adesso deve pagare. In senso letterale.
"Diritto al pasto subordinato a tecnicismi"
"Siamo di fronte a un'amministrazione forte con i deboli e debole con i forti – ha dichiarato a Fanpage.it Claudia Pratelli, assessora alla scuola al III Municipio – Molte famiglie che hanno un'ISEE basso e che hanno diritto alle agevolazioni sulla refezione scolastica rischiano di avere serie difficoltà a pagare la mensa. Non si può leggere quest'episodio come un fatto burocratico, è un errore grave: praticamente il diritto dei bambini al pasto è stato subordinato a una questione tecnicistica. Sarebbe più intelligente salvaguardare i diritti fondamentali invece di appellarsi alla burocrazia. Invito il M5s nella figura dell'assessora Baldassarre e quella dei consiglieri comunali a ritornare su questa loro scelta e a individuare una soluzione che metta in sicurezza il diritto dei bambini e delle bambine alla mensa scolastica e che non metta in ginocchio le famiglie".
Ancora una volta la burocrazia ha prevalso sul buonsenso
"Irresponsabile e crudele bocciatura da parte del M5S in Campidoglio della mozione per prorogare al 30 settembre il termine per la presentazione dell’Isee per la mensa scolastica – così, in un comunicato, Stefano Fassina e Valeria Baglio, che oggi hanno presentato la mozione in consiglio comunale – Siamo al primo anno di attuazione dell’anticipo Isee mense al 31 Luglio. L’anticipo della scadenza è avvenuto in un quadro di difficoltà nell’informazione delle famiglie, dove è rimasta fissata al 30 Settembre la presentazione dell’Isee per il trasporto scolastico. Di fronte a tale comportamento, non rimane che adire la giustizia amministrativa". Per adesso il M5s non è disposto a tornare sui suoi passi, anche se farlo non gli sarebbe costato poi molto. L'ossessione per la burocrazia e la legalità è più importante. Anche se rischia di mandare sul lastrico buona parte della popolazione di Roma.