Blitz antiusura ai Castelli Romani. Avviso di garanzia anche per l’ex sindaco di Marino
I carabinieri del nucleo operativo di Castel Gandolfo sono intervenuti per bloccare un'organizzazione dedita all'usura che agiva nell'area dei Castelli Romani. Un avviso di garanzia è arrivato anche a Fabio Silvagni, ancora non è noto per quale reato, ex primo cittadino del comune di Marino, mentre Natale Alfonsi, considerato vicinissimo a Silvagni è stato arrestato. Secondo l'indagine condotta dai carabinieri a fare le spese degli usurai sarebbero stati diversi imprenditori della zona, ma anche l'ex presidente del consiglio comunale di Marino Umberto Minotti.
Silvagni già arrestato per corruzione
Silvagni, eletto da una coalizione di centrodestra, era già finito lo scorso aprile agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione e peculato. Secondo l'accusa l'ex sindaco di Marino avrebbe dato il via libera al cambio di destinazione d'uso, da artigianale a commerciale, di diversi stabili per favorire imprenditori che in cambio avrebbero garantito una trentina di posti di lavoro, che si sarebbero trasformati in voti a suo favore. "Trenta posti de lavoro so millecinquecento voti", diceva Silvagni nelle intercettazioni.