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Bimba rom ferita con pistola ad aria compressa. Il padre: “Quell’uomo non ha sparato per errore”

Parla il papà di Cirasela, la bimba rom di 15 mesi colpita da un piombino sparato da una pistola ad aria compressa. Secondo il genitore della piccola, il responsabile non ha sparato per sbaglio. Convinzione sostenuta da fatto che a trovarlo siano stati i carabinieri. Il 50enne ritenuto autore del gesto è stato fermato con l’accusa di lesioni gravissime.
A cura di Alessia Rabbai
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In foto: Cirasela con le medicazioni (Foto di Alessio Viscardi)
In foto: Cirasela con le medicazioni (Foto di Alessio Viscardi)

"Non ha sparato per errore, non è venuto nemmeno in ospedale a chiederci scusa". Queste le parole di Otet Alinna, padre della bimba rom di 15 mesi ferita da una pistola ad aria compressa. Sarebbe stato un pensionato romano a colpire Cirasela, un 50enne che rintracciato dai carabinieri avrebbe confermato di aver aver aperto il fuoco sulla piccola per errore. Il colpo è partito dalla finestra della sua bitazione al settimo piano in via Palmiro Togliatti. La bimba è ricoverata all'Ospedale Bambin Gesù e non è più in pericolo di vita, ma si teme possa restare paralizzata. Il papà di Cirasela, come i parenti, non crede alla versione fornita dall'indagato alle forze dell'ordine. Intanto, la comunità rom si è riunita attorno all'Associazione Nuova Vita e ha organizzato una raccolta fondi per aiutare la famiglia della bambina. "Siamo delle persone tranquille siamo cresciuti la e non abbiamo mai avuto problemi di questo genere" hanno detto Fanpage alcuni membri della famiglia.

Tra le adesioni, anche quella del consigliere M5Stelle del municipio V, Christian Belluzzo: "Sono andato a trovare la famiglia, sono contento che sia stata fatta chiarezza sull'accaduto nonostante la bambina sia ancora in ospedale, adesso almeno sanno come sono andate le cose. E di Stefano Fassina, consigliere comunale sinistra italiana ha detto: "Chiederemo che il Comune si costituisca parte civile per dare un messaggio di solidarietà, ricordando che Roma è una città che accoglie e che integra".

Arrestato un 50enne

Il 50enne è stato fermato con l'accusa di lesioni gravissime, nei confronti della bimba che al momento dell'accaduto si trovava in braccio alla madre su via Palmiro Togliatti, di ritorno da un parco giochi. La piccola è stata colpita alla schiena, ora sta meglio, ma è ancora ricoverata in gravi condizioni. Uscita da terapia intensiva e scongiurata la paralisi, la degenza per lei sarà ancora lunga mentre i suoi familiari sono terrorizzati da quanto accaduto.

Massimo riserbo al momento da parte degli inquirenti sull'identità dell'uomo fermato e sul movente. L'uomo ha spiegato alle forze dell'ordine: "Stavo solo provando la mia pistola nuova" si è giustificato, spiegando di non essersi accorto di aver ferito la bambina. Una dinamica che escluderebbe il movente dell'odio razziale, ma le dichiarazioni sono ancora al vaglio. Da quanto risulta l'arma ad aria compressa era stata acquistata due giorni prima l'episodio. In casa dell'uomo una carabina e una pistola ad aria compressa.

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