Bimba picchiata dal compagno della mamma, i vicini: “Ragazzo tranquillo, mai sentiti litigare”
"Credo che vivessero da molto poco qui, io ho visto la ragazza un po' di mattine di passaggio con le bambine. Fino a questa mattina non ci credevo che si trattava di questi ragazzi. Non li ho mai sentiti gridare, ma come vi ho detto erano arrivati da poco". In queste ore i vicini di casa si stanno interrogando sul comportamento della coppia che viveva accanto a loro, soprattutto su Federico Zeoli, 24 anni, che ieri ha picchiato la figlia di due anni della giovane compagna perché non smetteva di piangere. "Lui sono tre mesi che vive qui, lei un mese, poco più", racconta una vicina di casa.
"Qualche volta li sentivo litigare. Però le ragazzine non so, piangevano tante volte, ma come piangono tutti i ragazzini. Il giorno dopo è venuta la polizia qui, ha bussato alle 11 e mezza di sera, non avevamo sentito nulla perché avevamo la televisione accesa", racconta un'altra. L'abitazione dove si è verificato il fatto si trova in via San Carlino, nella parte bassa di Genzano di Roma, a poche centinaia di metri dall'ospedale dove la mamma della bambina ha cercato di portare sua figlia accorgendosi poi che il pronto soccorso era stato chiuso da tempo e trasferito al nuovo ospedale dei Castelli Romani di Ariccia.
"Io purtroppo non ho sentito nulla. Non li ho mai sentiti litigare, non mi sarei mai aspettato una cosa del genere. A vederlo sembrava un ragazzo bravo, un ragazzo tranquillo, non me lo sarei mai aspettato", racconta un anziano, un altro vicino di casa di Federico e della compagna. Fidanzati da pochi mesi, stando a quanto si apprende, avevano programmato di sposarsi ad aprile. Ora Federico è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio nei confronti della figlia della compagna. In casa c'erano solo lui, la piccola, la gemellina e un'altra sorellina.