Bimba di tre anni si strozza con una fascetta: è ancora in coma, proseguono le indagini
È ancora in coma la bambina di tre anni che nella serata dello scorso venerdì, si è strozzata con una fascetta da elettricista nella sua cameretta, in un'abitazione di piazza Armenia, nel quartiere di San Giovanni. La piccola si trova ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale Bambino Gesù di Roma, dove le sue condizioni rimangono critiche e la prognosi riservata.
Secondo quanto ricostruito finora la bimba stava giocando in casa, quando è riuscita a raggiungere il borsone degli attrezzi del padre, che fa l'elettricista, prendendo una fascetta. Quell'improvvisato gioco si è trasformato in una trappola: lontano dagli occhi dei genitori se la sarebbe legata al collo tirandola, senza riuscire più ad allargarla soffocandosi. Terrorizzata la madre ha chiesto aiuto alla vicina che è intervenuta con un paio di forbici liberandola, poi la chiamata al 112 e la corsa prima al San Giovani e da al Bambino Gesù. I genitori rischiano di essere accusati per omesso controllo su minore: già da domani la polizia potrebbe nviare una relazione alla procura che deciderà se procedere o meno nei loro confronti.
"Stavo cucinando, saranno state quasi le otto di sera – così la mamma nelle parole riportate oggi dal Corriere della Sera –, lei stava da sola in un’altra stanza. Quando era pronto in tavola l’ho chiamata affinché venisse in cucina, ma non ha risposto. Ho come avuto un presentimento e sono andata a cercarla: l’ho trovata per terra, sul pavimento, cianotica, quasi non respirava più. Al collo aveva quella maledetta fascetta".