36 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Beni confiscati alle mafie: ecco le nuove regole del Comune

Presentata oggi in giunta dal vicesindaco Luigi Nieri la delibera per l’assegnazione a fini sociali e con un iter trasparente dei beni confiscati alle mafie. Ignazio Marino commenta dal palco Libera: “un passaggio importante perché costituisce un atto concreto di restituzione dei beni confiscati alla società civile”.
A cura di Valerio Renzi
36 CONDIVISIONI
Immagine

" ‘Questo bene confiscato alle mafie lo assegno a questo signore qui perché è tanto bravo, quest’altro a questa associazione perché fa bei progetti, quest’altro ancora a questa cooperativa perché l’ha chiesto e pareva brutto dir di no'. Più o meno doveva essere questo il metodo seguito in passato a Roma, dove molti dei beni confiscati alle mafie venivano concessi attraverso assegnazioni dirette. Un metodo che non condividiamo affatto, perciò abbiamo scelto di assegnare gli spazi pubblici solo attraverso bandi pubblici, per garantire trasparenza e legalità". Con queste parole il vicesindaco di Roma Luigi Nieri (Sel) ha presentato oggi in giunta la delibera che permetterà al comune di liberare i beni confiscati alle mafie di cui si fa un uso improprio, non in linea con "il riutilizzo sociale" a cui sono destinati. Insiste poi sulla trasparenza Nieri: "questi beni saranno presto riassegnati attraverso bando pubblico insieme ad altri. E’ lungo e faticoso il lavoro di chi vuole fare le cose per bene, ma ne vale sempre la pena".

Sulla gestione dei beni confiscati alle mafie è intervenuto anche il Sindaco Ignazio Marino, che oggi ha condiviso il palco con Don Luigi Ciotti e Roberto Saviano all'Auditorio della Conciliazione dove si stanno svolgendo gli Stati Generali dell'Antimafia, iniziativa promossa da Libera. Marino ha sottolinea come i beni saranno destinati "per attività a servizio del territorio, nonché per promuovere politiche di sostegno alla famiglia e ai giovani, l'educazione scolastica, l'ambiente, il turismo, la legalità e la sicurezza, la creazione di sviluppo e di lavoro e iniziative finalizzate a combattere il disagio sociale e abitativo, l'emarginazione e la disoccupazione".

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views