Benedetto Da Norcia, parla lo studente aggredito: “Calci e pugni, erano di Blocco Studentesco”

Un labbro contuso e tanto sgomento. È quello che rimane di questa mattina al Benedetto Da Norcia, dove un ragazzo è stato aggredito mentre stava entrando a scuola. Il giovane è stato colpito con calci e pugni dopo aver preso un volantino, averlo piegato e messo in tasca: fortunatamente sta bene e le sue condizioni non sono gravi, anche se comunque è andato al pronto soccorso per verificare che non ci fossero lesioni consistenti. "Mi ero recato a scuola come tutte le mattine – ha raccontato a Fanpage.it lo studente che ha denunciato il pestaggio – Ero lì fuori e stavo parlando con un amico. Quando tutti gli altri studenti sono entrati, abbiamo deciso di dirigersi anche noi verso il cancello. Ci eravamo accorti che c'erano i ragazzi del Blocco Studentesco che volantinavano: erano tutti esterni, non erano del Benedetto Da Norcia, non li avevo mai visti. Alcuni erano anche più grandi, sui 25 anni. E mi hanno allungato un volantino".
Benedetto da Norcia, lo studente: "Calci e pugni finché non sono caduto"
Secondo quanto raccontato dal ragazzo aggredito, lui non avrebbe avuto intenzione di offendere nessuno. Tanto da decidere di prendere il volantino e piegarlo per metterlo in tasca. "Sono stato fermato da uno di loro che mi ha chiesto ‘perché lo strappi?'. Io gli ho spiegato che lo stavo solo piegando, ma lui ha insistito dicendo ‘ma perché lo pieghi davanti a me?'. Stavo entrando a scuola, lui mi ha seguito e ha iniziato a urlarmi contro. Ho provato a spiegargli che non lo volevo offendere, ma mi ha tirato uno schiaffo". Un'amica dello studente, vista la situazione, si è avvicinata al ragazzo per cercare di capire cosa stesse accadendo. "Lo schiaffo che doveva dare a me è arrivato a lei. Non so se sia stato proprio un caso: lei si è trovata sulla traiettoria ma lui avrebbe potuto fermarsi. Gli ho chiesto se si era reso conto che aveva appena menato una ragazza: ed è stato allora che è tornato indietro e mi ha dato schiaffi e calci finché non sono caduto a terra. Quando ha capito di aver esagerato ha urlato agli altri di andare via e sono scappati".
"Non è la prima volta che Blocco Studentesco viene a scuola"
I ragazzi sono poi entrati dentro scuola a parlare con il preside e i professori dell'istituto, che hanno provveduto a chiamare la polizia. Ma quando è arrivata la volante dal commissariato di Tor Pignattara, degli aggressori non c'era più traccia. "Non è la prima volta che quelli di Blocco Studentesco vengono qui a scuola – continua lo studente aggredito – Lo scorso anno sono venuti diverse volte e hanno già picchiato altri ragazzi. Dato che hanno sempre un atteggiamento intimidatorio non gli ho mai detto nulla, quindi non capisco perché mi abbiano aggredito".