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Autista Atac salva una ragazza dal suicidio, Raggi: “Esempio di umanità”. Lui: “Ma non sono un eroe”

“Non c’è niente di eccezionale ad aiutare una persona. Penso lo avrebbe fatto chiunque. Non chiamatemi angelo, sono solo un papà”, le parole dell’autista Atac che ieri ha salvato una ragazza di 20 anni che si voleva suicidare. “Esempio di umanità”, lo ringrazia la sindaca Virginia Raggi.
A cura di Enrico Tata
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Anche la sindaca di Roma Virginia Raggi ha voluto ringraziare l'autista dell'Atac che ieri ha salvato una ragazza di 20 anni che voleva suicidarsi. "Un profondo grazie. Il coraggio di quest'uomo è un esempio di umanità", ha scritto la prima cittadina su Twitter. Il diretto interessato, C.M., 53 anni, ha precisato che lui, comunque, non si sente un eroe: "Non c'è niente di eccezionale ad aiutare una persona. Penso lo avrebbe fatto chiunque. Non chiamatemi angelo, sono solo un papà", le sue parole.

L'autista Atac salva una 20enne che si voleva suicidare

L'episodio è stato raccontato ieri sul profilo Facebook ufficiale di Atac: "Alle 4 di mattina C.M., autista Atac di 52 anni e padre di tre figli, esce dal deposito di Portonaccio per andare a prendere servizio sulla linea bus 46 a Monte Mario. È buio e appena svoltato sul ponte all'altezza della stazione Tiburtina, intravede una sagoma al di la' del parapetto – recita il post su Fb – . Immediatamente ferma il bus e scende. Una giovane ragazza, di circa 20 anni, mora, ben vestita, è già in bilico sul vuoto. ‘Fermati, che stai facendo? – le chiede l'autista avvicinandosi – scendi da li', è pericoloso!'. La ragazza, disperata in lacrime, non vuole dare ascolto all'uomo e gli intima di non avvicinarsi. L'uomo riesce a calmarla, le parla, cerca di farsi spiegare il perché' voglia farla finita. Nel frattempo si ferma un altro collega che in moto e' diretto in rimessa per prendere servizio. La ragazza si spaventa e urla ad entrambi di andare via, altrimenti si butta di sotto. L'autista in moto si allontana e chiama i carabinieri. Nel frattempo, C. M. convince la ragazza a scavalcare il parapetto e continua a rassicurarla. La ragazza, sconvolta, scappa piangendo verso via di Portonaccio, dove i carabinieri la ritroveranno in stato confusionale. Ringraziamo l'autista per aver scongiurato il peggio".

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