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Atac al collasso, bus rotti e non ci sono soldi: soppresse più di 700 corse al giorno

Emergenza per il trasporto pubblico a Roma. Atac sopprime di più di 700 corse al giorno: gli autobus sono rotti o troppo vecchi e non escono dalle rimesse. L’azienda contemporaneamente ha annunciato un programma di manutenzione straordinaria. L’assessore Meleo: “Non si possono ingannare i romani, è un’operazione trasparenza”.
A cura di Valerio Renzi
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La drammaticità della condizione del trasporto pubblico romano sta tutta in questo specchietto pubblicato sul sito dell'Atac: l'azienda ha comunicato la soppressione di più 700 corse al giorno su tutta la rete cittadina, compresi tram e filobus. La ragione è semplice: gli autobus sono vecchi e rotti e le risorse per nuove vetture e per la manutenzione non ci sono ancora. Così non resta che tagliare le corse. Impressionanti i numeri: su un parco mezzi di 1.920 autobus, 1.303 sono inutilizzati.

In un comunicato l'azienda municipalizzata usa l'espressione "riprogrammazione". Un eufemismo dietro cui si celano i disagi per gli utenti e l'annunciato settembre nero per i trasporti in città quando le scuole di ogni grado riprenderanno a pieno regime: "Da lunedì 5 settembre 2016, il servizio di superficie di Atac (bus, filobus, tram) sarà riprogrammato in base all'effettiva disponibilità di veicoli necessari per la gestione delle corse".

Atac poi annuncia "è iniziato un programma straordinario di manutenzione dei mezzi per incrementare gradualmente il numero di bus e tram disponibili sino a raggiungere il fabbisogno stabilito dal contratto di servizio tra Atac e RomaCapitale". Le rimesse intanto sono piene e le risorse per i pezzi di ricambio e i fornitori ancora non ci sono.

L'assessore Meleo: "Operazione verità"

L'assessore alla Mobilità Linda Meleo ha parlato invece di operazione verità e di trasparenza nei confronti dei cittadini: "Uno dei nostri obiettivi è quello di essere chiari con i romani. Non si poteva continuare ad ingannare gli utenti dicendo loro “il bus passa ogni 5 mi- nuti” e non mantenendo poi questa promessa".

Dopo le dimissioni di Baldassarre e Rettighieri arrivate la scorsa settimana, a seguito dello scontro tra i vertici di Atac e la giunta di Virginia Raggi, in particolare con l'assessore Meleo accusata di "ingerenze" dall'oramai vecchio management, Atac aspetta ancora la nomina di un direttore generale, mentre è stato scelto lo scorso giovedì il nuovo amministratore unico Manuel Fantasia.

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