Arrestato boss della mafia nigeriana: gestiva tratta di essere umani e prostituzione
Era ricercato e si nascondeva in una villetta di Castelverde, quartiere oltre il Grande Raccordo Anulare stretto tra via Prenestina e via di Lunghezza. Qui hanno fatto irruzione all'alba gli agenti della Polizia di Roma Capitale per eseguire un'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura di Torino ai danni di un 40enne di nazionalità nigeriana.
L'uomo, considerato un elemento di spicco della mafia nigeriana nel nostro paese, è accusato di rapina, tentato omicidio, lesioni, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, sfruttamento della prostituzione e immigrazione clandestina. le indagini hanno preso il via nel dicembre del 2012 quando è stato denunciato da una donna vittima di tratta e costretta a prostituirsi.
Al momento dell'arresto nella villetta erano presenti altre 8 persone tutte identificate ed è stato sequestrato materiale giudicato come "rilevante" dal punto di vista investigativo. Oltre al 40enne fermato nella capitale altri 44 cittadini nigeriani sono stati fermati a Torino e altri 15 in altre località, per un totale di 60 arresti.