Appio, sgominata la baby gang di ‘Ciuffo Bianco’: minacciavano e rapinavano coetanei

Gli investigatori del commissariato Appio Tuscolano, hanno arrestato quella che definiscono come una vera e propria baby gang, dedita a rapinare sotto la minaccia di armi da taglio, tra cui un'ascia, i loro coetanei tra i 16 e i 18 anni. Dopo aver individuato le loro vittime, le avvicinavano con una banale richiesta d'informazione o proponendo loro di acquistare dell'hashish, poi le ripulivano di soldi, catenine d'oro, smartphone. A chi tentava di opporsi mostravano i coltelli, arrivando in alcuni casi anche all'intimidazione fisica.

Le indagini hanno preso il via dalla denuncia di un giovane di 16 anni, che ha raccontato agli agenti di essere stato avvicinato e rapinato all'interno del parco della Caffarella da tre giovani. Poco dopo la denuncia di un episodio quasi identico. In tutto sette gli episodi accertati dagli agenti che sono risaliti ai responsabili delle rapine grazie agli indizi ricorrenti forniti dalle vittime: luoghi, tatuaggi degli aggressori e quel ciuffo di capelli bianchi impossibile da non notare in quello che si atteggiava a capo della baby gang.

Nei guai sono finiti una coppia di fratelli classe 1993 il più grande (che sarebbe proprio ‘Ciuffo Bianco') e 1998 il minore un terzo ragazzo del 1998 e altri due ragazzi ancora minorenni, tra cui la fidanzata di uno dei due parenti. "In considerazione delle prove raccolte, della spiccata pericolosità sociale dei soggetti e della gravità dei fatti – testimoniata dall’utilizzo di coltelli e tirapugni per effettuare le rapine – è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di P.A. e di M.V. E la misura degli arresti domiciliari, con divieto di comunicazione con persone diverse dai familiari coabitanti, per P. F. Le posizioni dei due soggetti minori d’età sono al vaglio presso il Tribunale Minorile di Roma", si legge in un comunicato delle forze dell'ordine.