Anna Lou, la figlia di Asia e Argento e Morgan si scusa per aver imbrattato un bus Atac
"È vero, ho fatto una cosa di cui non mi vanto, un errore, lo capisco", ha scritto Anna Lou Castoldi su Instagram. La figlia dicisassettenne di Asia Argento e Morgan, si è scusata pubblicamente in una "storia" per aver imbrattato il sedile di un bus Atac e averne postato poi le immagini in maniera soddisfatta. Nella lettera pubblicata in un modo non convenzionale, ha scritto: "Ho sbagliato e chiedo scusa. Non però in modo formale, conformista, come chi lo ‘deve’ fare, ma chiederò scusa in modo sincero, col cuore e con la testa, alle persone che ho offeso, non a chi non ha nulla a che fare con quello che è successo e parla solo per offendermi". La ragazza probabilmente si riferisce alle numerose critiche al suo gesto ricevute specialmente su Facebook, dove le foto sono state condivise e commentate, nonostante la giovane avesse cancellato le foto.
Le critiche su Facebook
"Scuse sì ma a modo mio e non a tutti". Non, per esempio, a chi "non c’entra nulla, non sa nulla di me, non è minimamente toccato da questo fatto, non sa nulla di mio padre e mia madre e di cosa possa significare essere figlia loro, se un privilegio o una condanna, certo non una colpa, ma soprattutto (e questo vale per tutti) non sa cosa significa avere 17 anni oggi, in questo mondo privo di tenerezza, di esempi, violento e disumano".
Poi, continua, ha provato a spiegare il gesto incivile commesso sull’autobus con la sua giovane età: "Gli errori li commettiamo tutti, gli adolescenti, poi, sono una miniera di sbagli perché fanno esperienza, e ogni sbaglio serve sempre per insegnarci qualcosa. Non venitemi a dire però che quello che ho fatto è una cosa strana per una ragazza della mia età: non è altro che una ragazzata. Ma ciò non mi giustifica, e per questo chiedo personalmente scusa".
La posizione di Atac
Ma imbrattare mezzi di trasporto pubblici è un reato punibile secondo l'articolo 639 del codice penale, con la reclusione da uno a sei mesi o con una multa da 300 a 1.000 euro. "L'azienda si è mossa tempestivamente per identificare il bus imbrattato e ripulirlo, abbiamo attivato l'ufficio legale che sta valutando ogni iniziativa a tutela" ha spiegato Atac, contattata da Fanpage.
"Chiedo scusa alle persone che dovranno pulire (magari se si fosse presentata all’Atac, armata di spugne e detersivi, chiedendo di poter provvedere di persona sarebbe stato ancora meglio, ndr), alle persone che si sono sporcate magari anche l’unica giacca che hanno, a chi lavora lì e ha visto violato il suo ambiente di lavoro, a tutti i contribuenti, perché i lavoro straordinario di chi dovrà pulire sarà accollato e distribuito a tutti i cittadini sotto forma di tasse, e alle persone che hanno subito il disservizio causato dalla momentanea mancanza di un mezzo pubblico, fermo per manutenzione".
Le scuse ai genitori Asia Argento e Morgan
Infine, un pensiero ai genitori, anche loro aspramente criticate dalle "tastiere", nuovo e fresco pretesto per stimolare l'attacco dei loro haters e colpiti dai giudizi sull'educazione della loro figlia: "E poi sì, chiedo scusa ai miei genitori per aver dato un’altra occasione di criticarli".