Ama, l’Autorità anticorruzione apre un’istruttoria sulla gestione dei rifiuti
L'Autorità nazionale anticorruzione (Anac) ha aperto una istruttoria sull'Ama in relazione alla gestione dei rifiuti a Roma. Lo ha reso noto l'Ansa. L'azione servirà in primo luogo a raccogliere documentazione e a ricostruire l'iter degli appalti e delle procedure di affidamenti dei servizi, chiedendo la collaborazione dell'amministrazione comunale. Quello dell'immondizia è uno dei problemi più gravi che Virginia Raggi e il Movimento 5 Stelle devono fronteggiare nel governo della Capitale.
Per questo, la prima cittadina ha commentato la notizia dichiarando di aver chiesto questo provvedimento da anni, mentre Gianluca Perilli, consigliere regionale del Lazio e membro del mini-direttorio romano dei grillini, ha sottolineato: "Faremo un piano di riorganizzazione dell'azienda come di tutte le partecipate del Comune: saranno piani molto radicali. Infatti se non si parte alla riorganizzazione non si potranno davvero migliorare le cose".
La notizia arriva per altro a poche ore dalla nomina, accompagnata da numerose polemiche, di Alessandro Solidoro come nuovo amministratore delegato dell'azienda municipalizzata. Torinese, classe 1961, il suo nome è stato fortemente voluto dalla Raggi per prendere il posto di Daniele Fortini, in rotta di collisione con l'assessore all'Ambiente, Paola Muraro. Una figura da molti definita non adatta a questo ruolo, trattandosi di un ufficiale dell'esercito in congedo e attualmente presidente dell'Ordine dei commercialisti di Milano, per altro considerato vicino all'Opus Dei, stando a quanto ha riportato la stampa nazionale, e non un tecnico. Con la decisione dell'Anac, si apre comunque un nuovo capitolo sull'infinita questione dei rifiuti a Roma, di cui si attendono i prossimi sviluppi.