Ama affida la raccolta differenziata di 85.000 negozi ai privati: 131 milioni in 3 anni
È pronto a partire il nuovo sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti per 85.000 esercizi commerciali di Roma, che sarà affidato ai privati. Ad aggiudicarsi il bando triennale da 131 milioni di euro quattro aziende, (Sciangalli, Sari, Avr e Multiservizi) che si spartiranno 16 lotti, uno per municipio tranne il I Municipio dove i lotti sono due vista la grande densità di esercizi commerciali. La nuova raccolta diventerà operativa a partire dal 2019.
Nel frattempo ai commercianti saranno distribuiti il materiale informati, i nuovi bidoncini della differenziata muniti di tag e microchip, per premiare gli esercenti virtuosi nella differenziata, che in futuro potranno godere di uno sconto sulla Tari. Secondo i calcoli di Ama, grazie al bando di affidamento ai privati, si potranno liberare 80 mezzi e 210 operatori, che potranno così essere impiegati nella raccolta e nelle operazioni di spazzatura delle strade, con un risparmio di diversi milioni di euro all'anno.
L'obiettivo della raccolta differenziata al 70% entro il 2020, scritto nero su bianco da Ama nel suo piano industriale sembra però ancora lontana. La sindaca Virginia Raggi intanto rivendica il risultato di 100.000 utenze raggiunte dalla differenziata, tra il bando appena assegnato e l'incremento del porta a porta nei municipi VI e X. Sul piatto rimane il tema dello smaltimento e della carenza degli impianti, con i bandi per la gestione dei Tmb (gli impianti di Trattamento meccanico biologico) in scadenza il prossimo 21 settembre.
Nuove nuvole si addensano sopra Ama e all'amministratore delegato Lorenzo Bagnacani: l'assessore al Bilancio Lemmetti sarebbe pronto a bocciare il bilancio della municipalizzata, aprendo scenari foschi per il futuro dell'azienda. Una buona notizia almeno arriva dal fronte delle trattative sindacali: revocato ieri in extremis lo sciopero dei dipendenti Ama in programma per domani, dopo l'incontro tra i sindacati e l'assessore all'Ambiente Pinuccia Montanari.