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Agguato a San Basilio: dietro gli spari ci sarebbe lo spaccio di cocaina nel quartiere

Banditi in sella ad uno scooter hanno fatto fuoco su un tre ragazzi in zona San Basilio dove erano fermi a bere una birra. Uno dei giovani è stato gambizzato, tutti e tre sono stati sottoposti ad intervento chirurgico, ma nessuno di loro risulta essere in pericolo di vita. Si indaga sui motivi dell’aggressione.
A cura di Angela Marino
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Paura a San Basilio. Ignoti ieri sera hanno fatto fuoco da uno scooter su un gruppo di ragazzi in una strada del quartiere della periferia di Roma. Un ragazzo di 19 anni è stato gambizzato e altri due sono rimasti feriti. L'episodio è avvenuto in via Amandola intorno alle 22. Il giovane rimasto ferito è stato trasportato immediatamente all'ospedale Pertini, dove è stato soccorso. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia che hanno proceduto ad eseguire i rilievi del caso.

Secondo gli inquirenti dietro l'agguato a mano armata ci sarebbe un regolamento di conti legato allo spaccio della droga. San Basilio infatti è una delle principali zone di spaccio della cocaina, una vera e propria piazza dove ogni sera le macchine fanno la fila da una parte all'altra del quartiere per comprare i ‘pezzi' di coca.

Stando a quanto riferito dalle vittime, i tre erano fermi nella zona del mercato coperto a bere una birra quando due malviventi in sella ad uno scooter hanno fatto capolino aprendo il fuoco al loro indirizzo. Il 19enne è rimasto a terra ferito alla gamba mentre gli altri si sono dati alla fuga in direzione dell'abitazione di uno di loro, dove sono stati soccorsi e successivamente accompagnanti in ospedale. Tutti i feriti son stati sottoposti ad un intervento chirurgico, ma nessuno di loro risulta essere in pericolo di vita. Gli agenti hanno rivenuto sul luogo della sparatoria 6 bossoli e 2 ogive di calibro 9. Tra i giovani coinvolti un 18enne pregiudicato che, in un primo momento, aveva fornito agli agenti una falsa identità identificandosi come un minore senza precedenti. Si indaga per accertare i motivi dell'aggressione.

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