Aeroporto di Fiumicino: da domenica arriva l’Alta Velocità
Dalla prossima domenica quattro corse Frecciargento, due in arrivo e due in partenza nelle stazioni romane di Termini e Tiburtina, fermeranno anche all'aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino. Il principale hub aeroportuale della capitale sarà così servito dalla rete ferritovaria ad Alta Velocità. Così sarà possibile non solo raggiungere da Roma l'aeroporto in pochissimi minuti, ma arrivare direttamente allo al Leonardo Da Vinci da Venezia, Padova, Bologna e Firenze.
A presentare la novità questa mattina sono stati al binario 24 della Stazione Termini il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Maurizio Lupi, l'ad di Fs Michele Mario Elia e il presidente di Aeroporti di Roma Fabrizio Palenzona. Le nuove corse si aggiungeranno al Leonardo express, il servizio no-stop dedicato solo a chi si deve recare in aeroporto, con una partenza ogni 30 minuti dalla Stazione Termini e tempo di percorrenza di 32 minuti, oltre che ai Treni regionali Fl1 che passando per tutte le stazioni romani ogni 15 minuti raggiungono anche Fiumicino.
L'alta velocità a Fiumicino è solo la prima parte di "di un accordo sottoscritto ad agosto con il ministro Lupi – ha spiegato l'ad di Fs italiane Elia – che ci impegnò a verificare la possibilità di incrementare i collegamenti tra il sistema Av nazionale e gli aeroporti Roma-Fiumicino, Milano-Malpensa e Venezia-Tessera Marco Polo e, in una seconda fase, di migliorare la rete infrastrutturale attuale a servizio del Leonardo da Vinci per poi pensare, più a lungo termine, ad un collegamento più diretto con l'alta velocità su una linea dedicata. Oggi presentiamo la prima parte di questo programma, – ha precisato Elia – che già è significativa, in termini di collegamento tra Fiumicino e le due stazioni principali del nodo di Roma, dove c'è il proseguimento per Napoli, Firenze, Bologna, per le stazioni servite dall'alta velocità. Il secondo step sarà migliorare i collegamenti attuali con alcuni interventi mirati nelle stazioni intermedie, in modo tale da incrementare la capacità del numero di treni sulla tratta. Si arriverà, nel giro un paio d'anni, ad una frequenza di 10 treni l'ora, ovvero uno ogni sei minuti da Roma all'aeroporto".