Accese le luci da Oscar sui Fori Imperiali: Roma Antica appare in tutto il suo splendore
Da ieri sera i Fori Imperiali hanno una nuova illuminazione progettata dal premio Oscar alla fotografia (Apocalypse Now, Reds e L'ultimo imperatore) Vittorio Storaro, assieme alla figlia Francesca Storaro architetto specializzato in lighting design. Fasci di luce e led dare agli spettatori delle meraviglie antiche uno spettacolo nuovo, tra giochi di luci e ombre, presentato a romani e turisti in occasione del Natale della città (2.768 anni dalla fondazione). Se la Colonna Traiana evoca l'epica dell'Impero e delle marce trionfali, altrove la luce si fa più diradata, quasi lunare sicuramente romantica. La Roma Antica, in particolare i Fori di Agusto, Nerva e Traiano, sono apparsi così sotto una nuova luce creando una passeggiata notturna unica al mondo. Il progetto, finanziato dalla società anglo-olandese Unilever, è solo il primo passo per la valorizzazione di quella che viene definita "l'area archeologica urbana più vasta del mondo". Proprio ieri il ministro Dario Franceschini e il sindaco Marino hanno firmato il protocollo per la nascita del Consorzio dei Fori Imperiali, per superare la divisione delle competenze e creare una regia unica per la gestione delle vestigia della Roma Antica.
"Non so se questa sera potremo essere all’altezza. Quello che vogliamo è raccontare la Storia tramite il linguaggio della luce", ha detto Vittorio Storaro durante la cerimonia inaugurale. Entusiasta il ministro Franceschini; "Ora la passeggiata serale lungo i Fori sarà un’esperienza unica al mondo – ha dichiarato – Uno dei primi compiti del Consorzio sui Fori e di trovare le risorse ed estendere l’illuminazione a tutte le altre aree dei Fori". "Ogni singolo Foro ha un preciso linguaggio di luce per darci la sua storia – spiega Francesca Storaro – per raccontarla abbiamo usato in tutto 520 proiettori al led". Per il sindaco Marino "vedere questo spazio al buio dava la morte al cuore, perchè è uno spazio archeologico che abbiamo solo noi in tutto il pianeta".