Abusi sessuali raccontati in un tema. La mamma alla 14enne: “Non devi stare sola con papà”
Si aggiungono particolari alla storia di violenza in famiglia, di cui sarebbe vittima una 14enne di Cassino in provincia di Frosinone. La ragazzina sarebbe stata abusata dal padre in almeno due occasioni la scorsa estate, quando aveva ancora 13 anni.. La vicenda è venuta alla luce a scuola, quando la giovane ha deciso di raccontare quello che le era accaduto rispondendo alla traccia di un tema assegnatogli dalla professoressa: "Racconta a tua mamma una cosa che non hai mai voluto dirle".
Così il contenuto di quel compito in classe d'italiano è diventato una denuncia e un'inchiesta, che ha portato all'allontanamento dell'uomo dalla casa di famiglia e alla misura del braccialetto elettronico: deve rispondere dell'accusa di violenza sessuale su minore. L'uomo ha 54 anni ed è impiegato come agende della Polizia Penitenziaria, sospeso dal lavoro per comportamenti non consoni e soffrirebbe di ludopatia.
Gli abusi anche sulla sorella maggiore
Una storia in cui la mamma dell'adolescente sarebbe stata forse spettatrice passiva: "Non rimanere in casa da sola con papà". Questo il consiglio dato dalla mamma alla 14enne. Una frase nata dall'esperienza, dopo che l'uomo già avrebbe abusato della sorella maggiore (ora 28enne) della coppia. Dopo quell'episodio il marito le avrebbe promesso che non sarebbe più accaduto, ma evidentemente non si fidava di quella promessa.
Il Gip: "Scarso controllo dei propri istinti sessuali"
Il Gip, nel dispositivo di allontanamento del padre, ritiene la testimonianza attendibile, essendo anche “avvalorata dalle dichiarazioni dei familiari e dalla modalità con cui la ragazza ha deciso di esternare l’accaduto”. Per il giudice l'uomo “mostra un’indole subdola e manipolatrice, con scarsa capacità di controllo dei propri istinti sessuali”, motivando le misure cauteri "per la sussistenza dell’attualità e del pericolo di reiterazione di condotte analoghe o diverse”.