A Nettuno cade la giunta grillina: si dimettono consiglieri M5S. 5 Stelle in crisi anche a Genzano
A Nettuno, litorale a sud di Roma, tredici consiglieri comunali hanno rassegnato le dimissioni facendo così cadere la giunta guidata da Angelo Casto, Movimento 5 Stelle, eletto meno di due anni fa. A firmare le dimissioni sono stati i consiglieri di minoranza, ma anche quattro consiglieri grillini, che in una nota congiunta motivano così la loro scelta: "Questa mattina, contestualmente a quattro consiglieri della maggioranza, abbiamo presentato le nostre dimissioni dal Consiglio Comunale, che sarà ancora una volta sciolto e commissariato. Dopo mesi di conflitti, tensioni e divisioni, tutte interne al Movimento 5 Stelle, l'esasperazione per l'arroganza, la prepotenza ed il disinteresse del Sindaco e dei suoi fedeli scudieri portano gli stessi Consiglieri di maggioranza, con grande senso di responsabilità, a staccare la spina all'Amministrazione Comunale più litigiosa e inconcludente mai vista. L'opposizione ha sempre sostenuto a viso aperto le battaglie per difendere gli stessi interessi e i bisogni dei cittadini e, pur nel rispetto delle pulsioni interne al Movimento al governo di Nettuno, ha fatto emergere le contraddizioni e gli errori di una azione amministrativa balbettante e ormai pericolosa per Nettuno". La procedura è la stessa che ha portato alla sfiducia dell'ex sindaco di Roma Ignazio Marino nel 2015.
Duro il commento del segretario provinciale del Partito democratico Rocco Maugliani: "La vicenda di Nettuno è soltanto l'ultima di una serie di sconcertanti prove di malgoverno grillino nel litorale sud della provincia di Roma. Ricordiamoci che a Pomezia il sindaco Fucci è stato mandato a casa dalla sua maggioranza pochi mesi fa e che nel comune di Ardea, dove il sindaco Savarese aveva vinto solo pochi mesi fa, l'amministrazione comunale è già in un caos senza fine e sta suscitando sconcerto e sdegno in quella comunità". "Dopo due anni di inefficienze amministrative, immobilismo istituzionale e litigi interni al Movimento 5 Stelle, l'amministrazione è stata sfiduciata e la città litoranea è tornata finalmente libera. Nettuno è da tempo ferma al palo. L'auspicio, ora, è che le forze civiche e politiche di centrodestra comincino a lavorare insieme", è il commento del coordinatore di Forza Italia- Provincia di Roma, Adriano Palozzi.
Situazione complicata anche a Genzano di Roma, Castelli Romani, dove il sindaco del Movimento 5 Stelle Daniele Lorenzon ha già perso il suo vice, che si è dimesso in polemica con il primo cittadino. Il vicesindaco Pozzana, si legge in una nota firmata dal Pd di Genzano, "se ne va sbattendo la porta,come il suo predecessore, e lanciando accuse pesanti a una parte dei consiglieri 5stelle che lo hanno visto fin dall’inizio come un “peso da sopportare”. Deluso perché la programmazione e la collaborazione sono state impossibili e per la mancata sintonia e diffidenza dei consiglieri grillini che ad ogni occasione , senza prendersi le proprie responsabilità, non mancavano di puntare il dito verso gli altri".