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A mollo nella Fontana di Trevi: multata turista tedesca. È il terzo caso in pochi giorni

Nuovo bagno ieri nella Fontana di Trevi: multata per 450 euro una turista tedesca di 60 anni. È il terzo episodio in pochi giorni. E c’è chi propone di recintare il monumento o di far pagare l’ingresso a bordo vasca.
A cura di Valerio Renzi
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Ieri, per la terza volta in pochi giorni, qualcuno ha scambiato la Fontana di Trevi per una piscina. Dopo l'artista spagnolo che aveva dato vita ad una performance, immergendosi coperto solo da un lenzuolo e un mazzo di rose, e dopo il tuffo di un giovane nudo con problemi psichici, ieri è arrivato il bagno di una donna di 60 anni che si è fatta una passeggiata nella vasca. Si tratta di una turista tedesca che è stata multata per 450 euro, dagli agenti della I Gruppo Polizia Locale che l'hanno colta sul fatto.

La proposta: "Contro i bagni recintiamo Fontana di Trevi"

Episodi che hanno fatto gridare da più parti alla necessità di mettere in sicurezza Fontana di Trevi, uno dei monumenti più famosi di Roma, dove in migliaia ogni giorno passano e gettano la famosa monetina per esprimere un desiderio. Per Stefano Giannini, segretario del Sulpl Roma che rappresenta i caschi bianchi della capitale, "c'è un unico modo per proteggere la Fontana di Trevi da questi ed altri ‘bagni tra la folla': fare pagare ingresso a bordo vasca contingentando ingressi e facendo entrare le persone a gruppi controllabili".

La consigliera del I municipio Nathalie Naim invece propone di proteggere il bordo della vasca con un divisorio dal pubblico: "Anche oggi la Fontana di Trevi è stata usata come una piscina. Da una donna, una turista tedesca di 60 anni. Cosa si aspetta a porre una fascia di rispetto al monumento?".

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