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Morte del carabiniere Mario Cerciello Rega a Roma

Carabiniere ucciso, i video social degli americani: strisce di cocaina, pistole e musica rap

Sono stati diffusi i video dei due ragazzi americani accusati di omicidio volontario per l’uccisione del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Nei fotogrammi si vedono Gabriel Natale e Finnegan Lee Elder mentre sparano con le pistole, mostrano con fare minaccioso armi, soldi e strisce di cocaina.
A cura di Natascia Grbic
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Nei giorni scorsi sono state diffuse le immagini che mostrano i due ragazzi americani accusati dell'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega alle prese con armi e droga. Adesso è stato rilasciato il video da cui quelle foto sono state tratte. Immagini forti, che mostrano come i due – nonostante la giovane età – non avessero problemi a impugnare pistole né a fare uso di droga. Nei primi fotogrammi si vede Gabriel Natale mentre impugna un'arma con dei guanti di lattice sulle mani e inizia a sparare in aria. Poi, sempre il 19enne, si riprende in auto mentre canta una canzone e mostra la pistola allo schermo. Nelle clip successive i due si alternano, a volte insieme e a volte separati, mentre mostrano armi, soldi e strisce di cocaina. C'è Finnegan Lee Elder che mette uno Xanax nella pasta, e due strisce di cocaina a croce su un tablet. Uno ‘scimmiottamento' della vita da gangster che stona con la buona estrazione sociale da cui provengono, dato che entrambi sono nati in famiglie facoltose e più che benestanti che poco hanno a che vedere con la vita criminale.

La madre di Natale al figlio: "Sei uno spacciatore"

Nei telefoni dei due ragazzi sono stati rinvenuti anche messaggi e conversazioni che fanno supporre come i due facessero uso abbastanza frequentemente di sostanze stupefacenti. In particolare, la madre di Gabriel Natale ha accusato il figlio di essere uno spacciatore. "Dovresti cominciare a dirtelo ed allo stesso tempo chiedere a te stesso cosa io non faccio per te e cosa tu fai per me. Se hai bisogno di farmi passare per quella cattiva così puoi andartene, fare uso e vendere droga ed andare alle feste tutte le notti senza avere una vita che sia produttiva, puoi andare avanti e farlo. Non mi sento colpevole nemmeno per un secondo perché sono più che ragionevole con te e tutto ciò che fai è approfittartene senza dare nulla in cambio". Il ragazzo dice di aver fatto solo uso di funghi allucinogeni e apostrofa la madre come ‘ridicola'. "Non sto parlando dell’utilizzo per la seconda volta dei funghi (allucinogeni). Sto parlando del fatto che è una cazzata che non stai ancora vendendo droghe poiché non hai un lavoro e continui a comprare cose. Cose costose. Mi menti costantemente".

Trovate tracce di sangue sotto le scarpe di Gabriel Natale

Dalle conclusione delle indagini tecniche è emerso che Gabriel Natale Hjorth aveva del sangue sotto le scarpe, anche se non sarebbe riconducibile né alla vittima, né a lui, né a Finnegan Lee Elder. Sono state trovate inoltre le sue impronte digitali sul pannello del soffitto della stanza d'albergo dove lui ed Elder si sono rifugiati subito dopo l'uccisione del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Quest'ultimo elemento ha fatto decidere agli avvocati della difesa di rinunciare alla richiesta di scarcerazione avanzata al Tribunale del Riesame e attendere per analizzare i nuovi dati emersi dalle indagini. Secondo gli avvocati di Natale, sarebbe stato leso il suo diritto a un giusto processo.

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