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25 aprile, manifestazione di Forza Nuova davanti al tribunale di Roma: “Mai più antifascismo”

Nel giorno della Festa della Liberazione, contro-manifestazione di Forza Nuovo in piazzale Clodio a Roma, con bandiere della Repubblica Sociale Italiana ed uno striscione “Mai più antifascismo”. Presente anche Roberto Fiore, segretario di Forza Nuova, che ha parlato dell’omaggio a Benito Mussolini avvenuto a Milano il giorno prima da parte di ultras della Lazio: “Sono stati coraggiosi, perché hanno sfidato il Daspo e le denunce per un ideale”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La manifestazione di oggi, giovedì 25 aprile, in piazzale Clodio a Roma.
La manifestazione di oggi, giovedì 25 aprile, in piazzale Clodio a Roma.

Manifestazione di Forza Nuova in Piazzale Clodio, a due passi dal Tribunale di Roma. Nel giorno della Festa della Liberazione, gli attivisti della formazione di estrema destra hanno esposto bandiere della Repubblica Sociale Italiana (lo stato-fantoccio della Germania Nazista nato dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 e con a capo Benito Mussolini) e con uno striscione con la scritta "Mai più antifascismo". Una manifestazione in pieno contrasto con quelle che caratterizzano invece lo spirito del 25 aprile, in cui viene festeggiata proprio la liberazione dell'Italia dal nazifascismo.

Il presidio dei militanti di Forza Nuova si è svolto anche in solidarietà con i due propri esponenti arrestati nelle scorse settimane per la presunta aggressione avvenuta ad alcuni giornalisti de L'Espresso. Un altro striscione di Foza Nuova è apparso anche a San Giovanni, in piazza Ragusa. Una contro-manifestazione, dunque, che Forza Nuova ha voluto rivendicare con forza, sottolineando che "non c'è proprio nulla da festeggiare oggi, fatta eccezione per San Marco". In piazza anche Roberto Fiore, segretario di Forza Nuova, che ha speso anche parole di elogio per la manifestazione del 24 aprile nei pressi di piazzale Loreto a Milano, dove alcuni ultras della Lazio hanno esposto uno striscione in onore di Benito Mussolini.

"Voglio dire una parola su quanto successo ieri a Milano. Sono stati coraggiosi, perché hanno sfidato il Daspo e le denunce per un ideale. Pensate che possa fare come il ministro dell'Interno che augura per loro la galera? Ma no. Che siano loro domani a governare l'Italia".

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