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13enne si uccide a Roma, messaggi d’odio sul telefono: s’indaga per istigazione al suicidio

La Procura di Roma ha aperto un’indagine per istigazione al suicidio nel caso della 13enne che si è uccisa domenica pomeriggio in via Valle Aurelia, gettandosi dal nono piano della sua abitazione. Sul telefono della ragazzina sono stati trovati numerosi insulti e messaggi d’odio, che potrebbero essere la causa del gesto.
A cura di Natascia Grbic
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Il luogo della tragedia
Il luogo della tragedia

La procura di Roma indaga per istigazione al suicidio nel caso della morte della ragazzina di 13 anni, che domenica pomeriggio si è gettata dalla finestra della sua abitazione, sita al nono piano di un palazzo in via Valle Aurelia. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, infatti, sul suo telefono cellulare sono stati ritrovati numerosi messaggi di odio mandati tramite un'applicazione molto in voga tra gli adolescenti oggi. Si tratta di ThisCrush, un'app che consente di contattate in modo anonimo le persone su Instagram senza svelare la propria identità. E se qualcuno la usa per confessare i propri sentimenti o per fare scherzi innocenti, c'è chi invece la utilizza per offendere, insultare e perseguitare. E questo sembra proprio il caso della ragazzina di 13 anni.

Si getta dal nono piano del palazzo a Valle Aurelia, i messaggi sul telefono della 13enne

"Demente". "Senza di te il mondo sarebbe un posto migliore". "Zoccola". Messaggi terribili, di cui la sua bacheca di ThisCrush era piena. E proprio dietro queste parole si potrebbe nascondere il motivo del suo gesto. Poco prima di uccidersi, la 13enne ha ricevuto una telefonata, sulla quale adesso gli inquirenti stanno indagando. Si cerca anche di capire qualcosa in più della sua vita: sembra che a scuola – frequentava la terza media dell'Istituto Ludovico Ariosto – non andasse molto bene. Viveva con la madre e i genitori si stavano separando. Ma la pista più battuta è quella del cyberbullismo: la 13enne era letteralmente bersagliata di insulti e cattiverie, e proprio questo potrebbe averla spinta a prendere quella decisione estrema.

13enne si suicida gettandosi dal balcone di casa a Valle Aurelia

Erano circa le 19 quando la madre della 13enne, che lavora come cameriera, è rientrata nella sua abitazione. Sotto il suo palazzo in via Valle Aurelia, c'era un gran via vai di persone, vigili del fuoco, e ambulanza. Tutto però pensava tranne che per terra ci fosse sua figlia. Una volta rientrata a casa, ha visto la finestra aperta e una sedia poggiata lì sotto. È corsa a guardare, dopodiché è svenuta. Una tragedia questa, che ha sconvolto una famiglia intera. E molte domande su questa morte tragica meritano una degna risposta. Soprattutto se c'è qualche responsabile.

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