video suggerito
video suggerito

#Spiazziamoli! Due giorni e cinquanta piazze contro le mafie nella Capitale

Venerdì 5 e sabato 6 marzo il coordinamento Spiazziamoli, che raccoglie decine di associazioni e comitati, ha lanciato due giorni di mobilitazione contro Mafia Capitale: dal centro alle periferie 50 piazze contro le mani delle mafie sulla città.
A cura di Valerio Renzi
103 CONDIVISIONI
Immagine

L'inchiesta ‘Mondo di Mezzo' che ha portato alla luce il perverso intreccio tra politica, economia e criminalità organizzata ormai da tutti conosciuta come Mafia Capitale ha preso di sorpresa molti ignari cittadini e in contropiede chi per anni, in particolari esponenti delle istituzioni e della società civile, ha fatto finta di non vedere o a minimizzata il peso delle mafie nella Capitale. Chi non è rimasto per nulla stupito sono quelle associazioni che da anni si battono per denunciare la presenza delle mafie nella Capitale, che spiegano con fatica come anche non stiamo a Scampia o Corleone o a San Luca, le mafie ci sono anche a San Basilio e a Ostia. Trapiantate o autoctone che siano le mafie a Roma controllano il territorio, impongono il racket, governano lo spaccio, inquinano l'economia e intrattengono rapporti con la politica.

Ma avere ragione non basta, così il coordinamento ‘Spiazziamoli', che raccoglie 100 tra associazioni e comitati della città, darà vita a due intensi giorni di mobilitazione contro Mafia Capitale il prossimo venerdì 5 e sabato 6 marzo. Saranno più di cinquanta le piazze organizzate contro le mafie dal centro alla periferia, tra flash-mob, giochi di piazza, dibattiti, biciclettate  e concerti. Obiettivo? "Rompere il silenzio sulle mafie e la corruzione, fare della Capitale un palcoscenico e una piattaforma reale di democrazia e promozione dei diritti, avviare un laboratorio di idee e buone pratiche per costruire il futuro della città", si legge in una nota.

Oggi il programma della due giorni è stato presentato nel ristorante ‘Ciro&Ciro', sottoposto a sequestro di prevenzione perché ritenuto uno dei locali del centro storico inquinati dalla camorra. “La partecipazione a Spiazziamoli dimostra che esiste un pezzo di città consapevole del radicamento delle mafie e non mette la testa sotto la sabbia come fanno le classi dirigenti di questo territorio – ha dichiarato Danilo Chirico, portavoce dell'Associazione daSud – Spiazziamoli è un grande esperimento di democrazia, sono le cittadine e i cittadini che scendendo in piazza per chiedere che si apra finalmente una grande discussione pubblica sull'economia, il sociale e la politica che deve avere l'antimafia come lente attraverso cui guardare a welfare, lavoro, servizi e cultura"

Per Marco Genovese di Libera Roma "associazioni, comitati di quartiere e cittadini hanno risposto con creatività e voglia di mettersi in gioco alla proposta di partecipare, costruendo iniziative su tanti territori di Roma, convinti che il tema della presenza del potere delle mafie a Roma sia centrale per la vita e lo sviluppo della città e per la dignità delle persone che la abitano. La ricchezza di punti di vista e di modalità di espressione delle due giornate è la risposta al silenzio che in questi mesi ha circondato Mafia Capitale”.

103 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views