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Infernetto, rissa con bastoni e sedie nel centro di accoglienza

Nuova rissa nel centro di accoglienza dell’Infernetto, sei ospiti in ospedale per ferite e contusioni, coinvolto anche il responsabile della sicurezza. Quattro minori egiziani, individuati come i responsabili dei disordini, sono stati trasferiti in delle case famiglia. Per i prossimi giorni annunciate nuove proteste contro la presenza del centro.
A cura di Valerio Renzi
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Nella serata di ieri all?interno del centro di accoglienza per rifugiati dell'Infernetto, quadrante sud della Capitale, è scoppiata una nuova rissa con sedie, bastoni e altri oggetti, tra cui risulterebbe anche un'arma da taglio. Pesante il bilancio della zuffa: sei ospiti sono stati trasportati in ospedale riportando ferite e contusioni, lievemente ferito da un colpo alla testa anche il responsabile della sicurezza. La tensione dentro il centro "Le Betulle" non accenna a diminuire dopo il trasferimento di un gruppo consistente di migranti dalla struttura di Tor Sapienza, al centro di polemiche e violente proteste dei cittadini la scorsa settimana. Solo pochi giorni fa un'altra rissa era scoppiata in concomitanza con la visita del sindaco Marino.

Al centro degli incidenti sarebbe stato, in entrambe le occasioni, un gruppo di quattro egiziani minorenni provenienti dal centro di Tor Sapienza, trasferiti questa mattina dal centro di accoglienza di via Salorno in alcune case famiglie. A lanciare l'allarme anche alcuni residenti del quartiere che, allarmati dalle urla, hanno chiamato polizia e carabinieri. Alcuni di questi sono anche scesi in strada ad attendere l'arrivo delle volanti di polizia e carabinieri che sono intervenuto per sedare la rissa e raccogliere

La tensione resta alta all'Infernetto

Con il trasferimento dei migranti da Tor Sapienza sono arrivate anche le proteste in strada dei residenti. La situazione resta tesa all'Infernetto: questa notte l'estrema destra di Casa Pound ha attacchinato degli striscioni con su scritto "No al centro di accoglienza" e "Prima gli italiani". Il prossimo 22 novembre "Comitato per la difesa del X Municipio" (vicino proprio a Casa Pound) ha organizzato una manifestazione con lo slogan "No al centro profughi all'Infernetto".

Sulla vicenda è intervenuto anche Giordano Tredicine, capogruppo di Forza Italia in Campidoglio che ha annunciato un'interrogazione perchiedere il trasferimento dei minori in una "struttura adeguata". Fratelli d'Italia attacca invece l'assessore alle Politiche Sociali Rita Cutini, che per il partito della Meloni "deve ancora dare valide spiegazioni sul cosa intenda per le parole “sostegno sociale” e “sussidiarietà”, se anche intenda essere un amministratore che lavora per i cittadini romani, o se, piuttosto, non voglia favorire nella Capitale situazioni disastrose come quelle che abbiamo visto nelle banlieux parigine qualche anno fa"

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