Ztl Tridente, i residenti: “Con nuove misure disastro assicurato”
"Nel perdurare del #disastroTridente, con il progetto di pedonalizzazione che boccheggia tra previsioni errate, assenza di controlli, ricorsi al Tar per i varchi elettronici e proteste dei vigili, al Comune pensano bene di modificare la disciplina con ulteriori arzigogoli", così in una nota stampa l'Associazione Residenti di Campo Marzio è intervenuta sulle novità introdotte dal Comune di Roma sulla tanto contestata zona pedonale istituita nel Tridente Mediceo dallo scorso ottobre.
"Da quel che leggiamo sugli organi di stampa – continuano i Residenti di Campo Marzio – giacché evidentemente l'amministrazione non ci considera degni di essere informati e coinvolti direttamente, dal lato di via Due Macelli si moltiplica per due il varco esistente mentre vengono istituiti tutta una serie di ulteriori permessi ‘A1' per i residenti delle aree di bordo del settore. A parte l'ovvia considerazione che queste modifiche sono l'ulteriore prova che il progetto di pedonalizzazione è stato tutt'altro che ben pensato, viene da chiedersi il senso di introdurre ulteriori previsioni e discipline particolari quando da mesi non si riescono a far rispettare le norme alla base di tutto l'intervento. Con un'immagine un pò macabra, si direbbe che l'amministrazione si stia accanendo con interventi chirurgici su un cadavere".
L'assessore Improta: "Modifiche richieste residenti e commercianti"
Alle nuove polemiche ha risposto l'assessore ai Trasporti e alla mobilità Guido Improta. "La possibilità di transitare per via della Mercede – ha spiegato Improta a margine di un incontro in Campidoglio – non è altro che un affinamento del dispositivo di circolazione introdotto a seguito della pedonalizzazione del Tridentino e della conseguente attivazione della Ztl A1, il cui perimetro rimane inalterato. Il transito per via della Mercede non fa che recepire le osservazioni di operatori economici e cittadini residenti – ha aggiunto l'assessore – che hanno suggerito questa modifica per evitare congestione e inquinamento che rischiavano di gravare eccessivamente nelle zone immediatamente a ridosso della Ztl A1".
Le modifiche alla Ztl del Tridente
Ma quali sono le modifiche introdotte dalla delibera approvato in giunta lo scorso 23 dicembre? A breve alcune strade riapriranno agli scooter, oltre che ai mezzi dotati di regolare permesso. Il divieto di accesso per i ciclomotori era stato uno dei principali motivi di polemica. In particolare la modifica prevede di "escludere via Capo le Case (tratto compreso tra Via Due Macelli e Via di Propaganda), via della Mercede, piazza San Silvestro (tratto in prosecuzione di Via della Mercede), via delle Convertite, dall'area interna al perimetro della Ztl ‘A1' di cui alla deliberazione di Giunta Capitolina n. 300/2014, con conseguente adeguamento del perimetro della Ztl ‘A1' costituito delle strade di seguito indicate: Via dell'Oca; Via della Penna; Passeggiata di Ripetta; Piazza Augusto Imperatore; Vicolo del Grottino; Via del Corso-da Largo di San Carlo al Corso a Via delle Convertite; Via delle Convertite; Piazza San Silvestro (lato Via della Mercede-Via delle Convertite); Via della Mercede; Via Capo le Case; Via Gregoriana; Piazza della Trinità dè Monti; Viale della Trinità dè Monti; Viale Gabriele d'Annunzio; Piazza del Popolo; Via Due Macelli-tratto da Via Capo le Case a Largo del Tritone; Via del Tritone-tratto da Largo del Tritone a Piazza di San Claudio; Piazza di San Claudio; Via di San Claudio; Via del Corso (tratto da Via di San Claudio a Via delle Convertite); Via delle Convertite; Piazza San Silvestro (lato Via della Mercede – Via delle Convertite); Via della Mercede; Via Capo le Case (tratto da Via di Propaganda a Via Due Macelli), con le modalità di accesso (varchi) e secondo lo schema di circolazione interno alla stessa Ztl ‘A1′".