Zingaretti premia Nicolò, il 13enne che ha sbagliato di proposito un rigore che non c’era
Solo pochi giorni fa Nicolò Francescotti era salito al centro dell’attenzione per un suo bel gesto: ha deciso di sbagliare di proposito un calcio di rigore perché assegnato in seguito a un errore arbitrale. Ora, dopo il riconoscimento mediatico e il tributo di gran parte d’Italia, è arrivato anche quello del presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti che ieri ha deciso di consegnarli una speciale targa, un premio con su scritto “campione di FairPlay”. Nicolò ha soli 13 anni e gioca nell’Aprilia: il suo gesto è avvenuto il 14 aprile durante una gara di campionato di giovanissimi provinciali fascia B.
Zingaretti ha deciso di premiarlo per il suo gesto e ha poi spiegato su Facebook: “Lo avete visto tutti il video: Nicolò, 13 anni, di Aprilia che sbaglia di proposito un rigore poiché dubbio. Un bell'esempio di fair play e correttezza per tanti (adulti) ed è per questo che oggi ho voluto incontrarlo e premiarlo. In bocca al lupo per il tuo futuro!”. Alla premiazione era presente anche la famiglia di Nicolò, con la madre Bella, il padre Fabrizio e la sorella.
Al padre – che è dirigente della società calcistica – sono anche stati donati sei palloni per le attività della squadra di Aprilia. Presente alla premiazione anche il consigliere regionale di Liberi e Uguali Daniele Ognibene che su Facebook scrive: “Voglio complimentarmi con la famiglia innanzitutto e con l'allenatore de La Pelota FC Aprilia, evidentemente se ci fossero più persone come loro, che insegnano i veri valori dello sport ai ragazzi, questo sarebbe un mondo migliore dove egocentrismo, opportunismo ed egoismo troverebbero sicuramente meno spazio, negli eventi sportivi e nella vita delle nuove generazioni. Bravo Nicolò, così piccolo e già sei un gigante”. Nicolò negli scorsi giorni era stato premiato anche dal sindaco della sua città, Antonio Terra.