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Zingaretti: “Ovvio che mi auguro che Raggi cada, ma sindaco leghista sarebbe una ferita per Roma”

“Roma governata dalla Lega sarebbe una ferita per la città” e per questo occorre costruire “un’alternativa per evitare di cadere dalla padella alla brace”. “Io sono dei Dem romani. Un partito che sta all’opposizione non può che augurarsi che il sindaco cada”, ha dichiarato il segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti.
A cura di Enrico Tata
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Virginia Raggi e Nicola Zingaretti
Virginia Raggi e Nicola Zingaretti

Nicola Zingaretti sgombera il campo dai dubbi e nega ogni possibile aiuto all'attuale sindaca di Roma, Virginia Raggi. Con lei in Campidoglio il Partito democratico resterà all'opposizione, ma il segretario dem ha aperto alla possibilità di un'eventuale futuro patto con i 5 Stelle. In primo luogo perché molto probabilmente l'attuale prima cittadina non verrà ricandidata e poi perché alle comunali c'è il secondo turno, il ballottaggio, e quindi sono possibili convergenze dopo i risultati della prima votazione. Tradotto: chi arriverà al ballottaggio, il candidato del Pd o quello del Movimento 5 Stelle, potrebbe ricevere i voti degli altri. L'obiettivo è evitare che il candidato di Matteo Salvini conquisti il Campidoglio perché, ha dichiarato Zingaretti in un'intervista rilasciata a SkyTg24, "Roma governata dalla Lega sarebbe una ferita per la città" e per questo occorre costruire "un'alternativa per evitare di cadere dalla padella alla brace". "Io sono dei Dem romani. Un partito che sta all'opposizione non può che augurarsi che il sindaco cada. Io dico costruiamo una alleanza economico e sociale per dare un futuro alla città. Una ricandidatura di Raggi non è  mai stata presa in considerazione da nessuno. Se conosco le loro regole neanche da M5S", ha spiegato il presidente della Regione Lazio.

Intanto, in vista della manifestazione di domani, sabato 19 ottobre,  Salvini continua ad attaccare la sindaca Raggi, che definisce "una persona onesta e con tanti pregi, ma incapace a fare il sindaco. Prima si fa da parte e meglio è". Così il leader leghista in un'intervista rilasciata alla trasmissione di Radio Cusano, ‘L’Italia s’è desta', condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti. Per l'ex ministro dell'Interno "non c'è un modello, non è che possiamo amministrare Roma col modello Genova o col modello Napoli o col modello Milano. Pero' ci sono dei problemi che vanno affrontati: trasporto pubblico, gestione delle case popolari. Stiamo lavorando a un progetto Roma per farci trovare pronti alle prossime elezioni comunali che io mi auguro siano il prima possibile".

Pd in piazza per raccogliere firme contro Raggi

Non scenderà solo la Lega in piazza questo fine settimana, ma anche il Pd romano ha deciso di lanciare un'iniziativa pubblica contro la sindaca Raggi. "‘Raggi ora Basta' è un'iniziativa aperta a tutte le forze della città. Gazebo in tutta Roma per riaffermare un giudizio totalmente negativo sull'amministrazione comunale e dire alla sindaca di trarre le conclusioni di tre anni di inconcludenza. Vogliamo scendere in piazza e lanciare con i cittadini un grido allarme per una citta' in ginocchio. Lo facciamo in concomitanza con la manifestazione della Lega perché vogliamo essere alternativi sia alla Raggi, sia a Salvini", ha dichiarato il capogruppo Giulio Pelonzi.

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