Viterbo, il figlio è ricoverato in ospedale e il papà gli porta la droga in corsia: denunciato
Un uomo di 65 anni e il figlio sono finiti nei guai: da quanto appurato dagli agenti della sezione antidroga della Squadra Mobile di Viterbo, avrebbero dato vita ad un'attività di spaccio nei pressi di una clinica della città. Il padre, secondo quanto ricostruito, portava l'hashish al figlio ricoverato proprio nella struttura. I sospetti sono diventati conferme quando la polizia lo ha fermato nel parcheggio della clinica: dal vano motore aveva tirato fuori un involucro, che si è verificato contenere dieci grammi di "fumo", destinati al figlio che si trovava all'interno della clinica.
Lo stupefacente era celato con cura nella parte interna della guarnizione di una gomma, uno stratagemma che però non è bastata a non farsi scoprire. La successiva perquisizione domiciliare ha portato a scoprire tutto il necessario per confezionare e pesare lo stupefacente. Il 65enne, di origine calabrese ma da tempo residente in un comune dell'hinterland romano, è stato denunciato a piede libero per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti alla Procura di Viterbo