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Visita guidata alla scoperta di Villa Borghese: modalità di partecipazione

Domenica 8 ottobre non lasciatevi sfuggire l’occasione di ammirare la bellezza e scoprire la storia di Villa Borghese. Una visita guidata tra giardini, fontane, laghetti, edifici di diverse epoche che vi permetterà di trascorrere una domenica immersi nel verde e di saperne di più su uno dei più grandi e famosi parchi della Capitale.
A cura di Matilde De Bisogno
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Villa Borghese è uno dei polmoni verdi di Roma, un parco di ben 80 ettari che comprende al suo interno diversi giardini, laghetti, fontane e ville, appartenute nelle diverse epoche a clero e aristocrazia. Conserva il nome del cardinale Scipione Borghese, suo primo proprietario e grande mecenate. La visita guidata di domenica 8 ottobre durerà circa 2 ore e si snoderà attraverso un percorso che partendo dagli edifici barocchi del 1600 e della prima metà del 1700 terminerà al Giardino del Lago, progettato nel 1790 dall'architetto Mario Asprucci traendo ispirazione dallo stile romantico dei giardini inglesi. Appuntamento alle ore 10:00 in via Pietro Raimondi, davanti al Portale del Leone. Costo a persona, 18 euro. Per prenotazioni e maggiori informazioni, visitate il sito ufficiale.

Pillole di storia

Il nucleo della Villa apparteneva già ai Borghese nel 1580. Il possedimento fu ampliato in seguito con una serie di acquisizioni dal cardinale Scipione Borghese con la volontà di crearvi una "villa di delizie" e il più grande giardino mai costruito a Roma. Nel 1606 la realizzazione degli edifici fu affidata agli architetti Flaminio Ponzio e a Giovanni Vasanzio; quest'ultimi furono affiancati dal giardiniere Domenico Savini da Montelpulciano e da artisti quali Pietro e Gianlorenzo Bernini. I lavori terminarono nel 1633. Nel 1766 vennero apportate delle modifiche per volere del principe Marcantonio IV Borghese nel "Casino nobile", oggi sede della Galleria; nel "Casino dei giuochi d'acqua", attuale sede del Museo Carlo Bilotti; e soprattutto nella sistemazione del "Giardino del Lago", che venne ornato di fontane. Agli inizi del XIX secolo Camillo Borghese acquistò ulteriori terreni verso porta del Popolo e porta Pinciana che vennero integrati alla struttura preesistente dall'architetto Luigi Canina. Il complesso fu acquistato dallo Stato nel 1901 e ceduto al comune di Roma nel 1903 per diventare un sito stabilmente aperto al pubblico.

Come raggiungere via Pietro Raimondi

  • In autobus, linee 910-63-83.
  • In metro, linea A fermata Spagna.
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