Virginia Raggi messa all’angolo dall’assessore Meloni: “Marra mi parlò del fratello”
A mettere ulteriormente in difficoltà Virginia Raggi, potrebbe essere del fuoco amico. L'assessore allo Sviluppo Economico Adriano Meloni, ascoltato lo scorso martedì dai pm, avrebbe chiarito come la nomina di Renato Marra a capo della Direzione Turismo, gli fu caldeggiata dal fratello Raffaele Marra, ex braccio destro della sindaca, ora in carcere per corruzione.
La sindaca è indagata per abuso d'ufficio e falso: in una relazione inviata all'Anac ha sostenuto di aver preso in completa autonomia la scelta di promuovere il fratello del suo collaboratore. Una posizione che sarebbe smentita sia da alcune risultanze investigative, a cominciare dalle comunicazioni via Telegram intercettate tra Marra e la sindaca, che ora dalle dichiarazioni di Meloni.
In buona sostanza le dichiarazioni rese dall'assessore della giunta Raggi smentiscono il contenuto della memoria inviata dalla sindaca all'anticorruzione, chiarendo come il via libera sul nome del fratello fu chiesto direttamente da Marra a Meloni. Una circostanza che complica ulteriormente la posizione della sindaca, chiamata lunedì a comparire dagli inquirenti, e che rischia il rinvio a giudizio e un processo con il rito abbreviato.
Grillo contro il Corriere: "Raggi ha rispettato codice etico"
"Virginia Raggi ha adempiuto ai doveri indicati dal nostro codice etico (da poco elogiato pubblicamente da Nino Di Matteo) informando tempestivamente il movimento e i cittadini dell'invito a comparire che ha ricevuto l'altro giorno. Lei è serena e io non posso che esserle vicino in un momento che umanamente capisco essere molto difficile", scrive Beppe Grillo sul suo blog in un post di questa mattina.
Il leader e garante del M5s attacca poi il Corriere della Sera, per un retroscena in cui viene raccontata una telefonata tra lo stesso Grillo e la sindaca Raggi. "Grillo chiama furioso: mi hai ingannato", il titolo dell'articolo bollato come fake news. "La ricostruzione della telefonata pubblicata oggi è totalmente falsa, nonché ridicola – si legge – Altro che post verità, siamo arrivati alla fantanotizia, alla fake news come sistema. Mi dispiace per i lettori di questo giornale, che continuano a spendere soldi per ricevere notizie finte e inventate. Che senso ha spendere soldi per essere presi in giro? Valuterò con i miei avvocati l'ipotesi di una querela e pretendo un'immediata rettifica via web".