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Virginia Raggi elogia Matteo Berrettini: “Dalla periferia di Roma alle Atp Finals”

“Dai campi di periferia alle ATP Finals di Londra. Il traguardo raggiunto da Matteo Berrettini ci ricorda come lo sport sia un formidabile strumento di crescita e partecipazione per tutti i giovani”. Così Virginia Raggi ha commentato l’impresa del tennista romano, che ha conquistato l’accesso alle Atp Finals.
A cura di Enrico Tata
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Marco Berrettini e Virginia Raggi
Marco Berrettini e Virginia Raggi

Dai campetti di terra rossa del Nuovo Salario, a Roma, alle finali ATP di Londra, torneo riservato ai migliori otto tennisti della classifica mondiale e come prestigio dietro solo ai quattro slam, Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e U.S. Open. L'impresa di Matteo Berrettini, 23 anni, è stata esaltata, e non poteva essere altrimenti, anche dalla sindaca della sua città natale, Virginia Raggi, che su Twitter ha scritto: "Dai campi di periferia alle ATP Finals di Londra. Il traguardo raggiunto da Matteo Berrettini ci ricorda come lo sport sia un formidabile strumento di crescita e partecipazione per tutti i giovani".

L'infanzia Berrettini la trascorre in zona Nuovo Salario, le elementari all'istituto comprensivo Jean Piaget, tra la Salaria e via dei Prati Fiscali e le scuole medie sempre nel quartiere. Frequenta il liceo scientifico Archimede, a pochi passi dalle altre due scuole, ma il quinto anno lo fa da privatista in un altro istituto e poi, una volta intrapresa la carriera tennistica ad alti livelli, si trasferisce ai Parioli. A 23 anni Matteo Berrettini è tra i migliori dieci tennisti del mondo secondo la classifica Atp. Oggi ha commentato così il traguardo delle Atp Finals: "Ho vissuto l'attesa con un po' di angoscia e stress. Non potevo mai immaginare di arrivare a Londra, tanto a inizio anno quanto prima degli Us Open. Poi sono successe un po' di cose pazzesche e mi sono catapultato in questa situazione. Ho provato con tutte le mie forze a raggiungere l'obiettivo delle Finals e ora sono qui a vivere il mio sogno".

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