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Virginia Raggi e M5s frenano sugli sgomberi di Salvini: oggi la mozione in consiglio comunale

In una mozione la maggioranza chiederà l’apertura di un nuovo tavolo interistituzionale che coinvolga il Governo per affrontare il dossier sgomberi ed emergenza abitativa in città. Intanto i movimenti di lotta per la casa annunciano un nuovo capitolo della resistenza dopo Primavalle in via del Caravaggio.
A cura di Valerio Renzi
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Dopo lo sgombero di via Cardinal Capranica la Prefettura di Roma ha reso pubblico l'elenco di ventitré immobili – tra palazzi occupati dai movimenti per la casa e centri sociali – che ritiene prioritario sgomberare. Una lista che si vuole condivisa con Regione Lazio e Comune di Roma, che prevede un cronoprogramma lungo 7 anni e che se non si interviene con risposte adeguate in tempi utili porterà per strada 11.000 persone. Dopo il disastro delle così dette soluzioni alternative per gli sgomberati di Primavalle, la sindaca Virginia Raggi chiede di non affrontare la questione come un'emergenza e un tavolo che coinvolga anche il Governo. Oggi il Movimento 5 stelle presenterà in Assemblea Capitolina una mozione per chiedere un nuovo tavolo interistizionale per trovare soluzioni e non lasciare solo il Campidoglio nell'affrontare quella che potrebbe diventare la miccia di un aumento del conflitto sociale che la giunta Raggi non vuole innescare. A premere per eseguire alla lettera il programma degli sgomberi è invece il prefetto Gerarda Pantaleone, interprete in città delle direttive del ministro degli Interni Matteo Salvini, che vede nella linea dura contro le occupazioni una parte importante del suo programma per conquistare la capitale. Non si verificherà invece in Aula Giulio Cesare quanto accaduto alla Regione Lazio: M5s e Pd non voteranno la stessa mozione per chiedere di riaprire la partita degli sgomberi, ma due mozioni separate non essendo riusciti a trovare un accordo sui testi proposti.

I movimenti per la casa: "Pronti a resistere in via del Caravaggio"

La prossima occupazione che dovrebbe essere sgomberata è quella di via del Caravaggio – in VIII Municipio – dove vino 130 famiglia e 70 minori, tutti iscritti nelle scuole della zona. I movimenti per il diritto all'abitare annunciano un nuovo capitolo della resistenza al piano della Prefettura: "Ancora non riusciamo a toglierci dagli occhi le terribili immagini dello sgombero di via Cardinal Capranica. Una ferita indelebile che rimarrà impressa- come una cicatrice – nel cuore delle tante bambine e bambini, nonché delle numerose famiglie deportate, così come nell'animo di tutti coloro che resistono, conservando la propria umanità, all'ingiustizia profonda della guerra contro i poveri. – scrivono in una nota – Ancora una volta si annuncia un'aggressione "manu militari" che viene spacciata come prioritaria pur in assenza di soluzioni. Senza che si sia dialogato, neppure un minuto, con le famiglie coinvolte e con i soggetti che negli anni hanno vissuto nel territorio con queste persone". E ancora: "Le famiglie di via del Caravaggio del resto sono coscienti del pericolo che incombe sulle loro vite, ma non sono disponibili a fare nessun passo indietro. Non solo per l'assenza di soluzioni, ma anche coscientemente per reagire alla vergogna di una politica che li usa brutalmente come oggetto di una propaganda elettorale armata, giocata con violenza sulla pelle dei bambini e dei poveri".

Virginia Raggi: blitz a CasaPound questa mattina

Intanto questa mattina la sindaca Virginia Raggi si è recata, accompagnata dalla Polizia Locale e dagli agenti della Digos, fuori la sede di CasaPound in via Napoleone III, per notificare l'avviso d'obbligo di rimozione della scritta di marmo collocata sulla facciata del palazzo dai militanti di estrema destra in quanto installata senza autorizzazione. E sulla questione dello sgombero Raggi ha spiegato: "Lo sgombero? Come sapete non dipende da me, altrimenti lo avrei gia' sgomberato. Quando sara' deciso, noi ci saremo".

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Giornalista pubblicista e capo area della cronaca romana di Fanpage.it. Ho collaborato prima prima di arrivare a Fanpage.it su il manifesto, MicroMega, Europa, l'Espresso, il Fatto Quotidiano. Oltre che di fatti e politica romana mi occupo di culture di destra e neofascismi. Ho scritto per i tipi di Edizione Alegre "La politica della ruspa. La Lega di Salvini e le nuove destre europee" (2015) e per Fandango Libri "Fascismo Mainstream" (2021).
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