Virginia Raggi: “Salvini andasse a lavorare, se mi desse la felpa sgombererei CasaPound”
"Matteo Salvini se invece di cambiarsi le felpe andasse a lavorare, sarebbe meglio. Se mi desse la felpa da ministro degli Interni per un giorno andrei a sgomberare Casapound. Questa è una delle prime cose che potrebbe fare: iniziasse a fare il ministro dell'Interno. Non si capisce se quando parla, parla come capo politico o come ministro dell'Interno. Dovrebbe essere a fianco dei sindaci come titolare del Viminale". Così la sindaca di Roma, Virginia Raggi, nel corso della trasmissione ‘Piazza Pulita' condotta da Corrado Formigli su La7. "Salvini sta chiedendo dimissioni forse vuole coprire quello che è successo oggi al suo sottosegretario Siri indagato per presunte corruzioni e tangenti?. E' indagato dalla direzione Antimafia", ha dichiarato ancora la sindaca Raggi. A sostegno della sindaca è intervenuto anche il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio: "Che c'entra con il Governo nazionale la vicenda del sindaco di Roma, Virginia Raggi. Che c'entra con gli equilibri del Governo. Lo dico alla Lega. Oggi ho visto Salvini un po' nervoso".
L'attacco di Salvini a Raggi: "Non più adeguata a fare la sindaca"
Sugli audio pubblicati oggi sull'Espresso, Matteo Salvini si era espresso in questi termini sulla sindaca Raggi: Non è più adeguata, non per illegalità che non devo stabilire io. Però se un sindaco della Capitale dice ‘i romani vedono la merda' e ‘ho la città fuori controllo'.. se fai il sindaco… il mio è un giudizio politico: non sei in grado di fare il sindaco e allora lascia la città a qualcuno che è in grado". Così il ministro degli interni nel corso della trasmissione Porta a Porta condotta da Bruno Vespa.
Questa la risposta della sindaca Raggi: "Sarebbe come dire: visto che devi ancora restituire 49 milioni che la Lega in qualche modo si è presa, allora dimettiti perché non sei capace di fare il ministro dell'Interno. Io sto cercando di mettere, in maniera pulita, in casella molti pezzi" a Roma.