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Violenza sulle donne a Roma, marito violento aggredisce la ex con un’ascia

Due episodi di violenza contro le donne in poche ore ai Castelli Romani, dove i carabinieri sono intervenuti e hanno arrestato due uomini. Ieri sera un 51enne ha aggredito la ex moglie con un’ascia mentre ieri mattina un 42enne italiano ha riempito di botte la ex coniuge davanti alla figlia minore.
A cura di Alessia Rabbai
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Ha aggredito la ex moglie con un'ascia, minacciandola di morte. L'episodio di violenza è accaduto ieri sera, domenica 2 giugno, a Monte Compatri, in provincia di Roma, nella zona dei Castelli Romani. I carabinieri della Stazione di Colonna hanno arrestato un uomo di 51 anni di nazionalità romena, con precedenti, finito in manette con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e di resistenza al pubblico ufficiale. Al momento dell'accaduto la coppia stava discutendo animatamente, l'ennesima lite, scaturita per futili motivi. Secondo le informazioni apprese, l'uomo ha perso il controllo e ha impugnato un'ascia, aggredendo la donna. A far scattare l'allarme è stata una segnalazione telefonica arrivata al 112. Giunti sul posto, i militari hanno fatto irruzione all'interno dell'abitazione e lo hanno sorpreso mentre stava minacciando la ex moglie, una 50enne moldava, con l'attrezzo tra le mani. Alla vista dei carabinieri l'uomo è andato su tutte le furie e, insultandoli, ha agitato l'ascia verso di loro. Ma i militari sono intervenuti, disarmandolo, ed è finito in manette, mentre l'accetta è stata posta sotto sequestro. I carabinieri lo hanno portato nel carcere di Velletri, dove si trova a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Aggredisce la ex moglie a calci e pugni

Un altro episodio di violenza sulle donne tra le mura domestiche è accaduto poche ore prima. La misura di custodia cautelare è arrivata in questo caso nei confronti di un uomo italiano di 42 anni con precedenti. Ha riempito di botte la ex moglie, un'operaia di 42 anni. I carabinieri della Stazione di Rocca di Papa lo hanno arrestato con le accuse di atti persecutori, lesioni personali e inosservanza del divieto di avvicinamento alla ex coniuge. L’uomo, con a carico un provvedimento di divieto di avvicinamento, ha fatto irruzione a casa della ex, sfondando la porta. Una volta all'interno dell'abitazione, l'ha aggredita prendendola a calci e a pugni, davanti alla loro figlia di 13 anni. I militari lo hanno arrestato e portato nel carcere di Velletri. La donna è stata soccorsa e trasportata in ospedale. Medicata, ha ricevuto una prognosi di 10 giorni.

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