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Via di Salone, allontanate dal campo nomadi 16 famiglie abusive

Sono iniziate questa mattina all’alba le operazioni condotto della Polizia Locale di Roma Capitale nel campo nomadi attrezzato di via di Salone, da cui sono state allontanate 16 famiglie che non avevano autorizzazione a risiedervi, per un totale di 102 persone.
A cura di Valerio Renzi
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Sono iniziate questa mattina all'alba le operazioni condotto della Polizia Locale di Roma Capitale nel campo nomadi attrezzato di via di Salone, uno di quelli istituiti con il famigerato ‘piano nomadi'. Il campo, che sorge al di là del raccordo anulare e a ridosso dell'A24, all'inizio ospitava soprattutto le famiglie sgomberate da Casilino 900, ma negli anni nuovi abitanti sono giunti e le famiglie si sono allargate. Così, accanto ai 158 container ‘regolari', sono nati diversi insediamenti abusivi e il campo è abitato da persone non autorizzate a risiedervi. Così a seguito dei controlli sono state allontanate 15 famiglie di origine bosniaca e 1 di origine romena, per un totale di 102 persone, non autorizzate a occupare 20 moduli prefabbricate.

"Le famiglie – si legge in una nota della Polizia Locale – sono state sgomberate perché non hanno diritto ad usufruire dell’assistenza da parte dell’amministrazione capitolina". "I moduli abitativi fatiscenti verranno immediatamente rimossi – prosegue il comunicato – quelli in miglior stato di conservazione saranno portati all’attenzione della Commissione stabili pericolanti ai fini di una possibile riassegnazione". Sul posto per eseguire le operazioni una settantina di uomini e donne dello Spe (sicurezza pubblica emergenziale) e del VI Gruppo, 20 autopattuglie, e due furgoni.

Marino: "Riporteremo la legalità nei campi"

Sui controlli di questa mattina è intervenuto anche il sindaco Ignazio Marino, sottolineando come l'impegno della giunta nel ripristino della legalità in città vale tanto ad Ostia, dove ieri sono entrate in azione le ruspe per abbattere i chioschi abusivi, quanto nei campi rom. “La lotta per la legalità non è soltanto quella di Ostia dove ieri abbiamo abbattuto i chioschi abusivi e aperto i varchi per il mare. – ha dichiarato il primo cittadino – Oggi gli stessi principi di legalità vengono applicati nei campi rom. Chi non ha titolo di starci deve andare via, chi infrange la legge deve essere punito come prevedono le leggi. Noi abbiamo sempre pensato ad una città accogliente, ma si può accogliere chi si comporta bene e chi vuole integrarsi: per questi obiettivi siamo impegnati. Ma la città e questa amministrazione non tollerano le violazioni della legalità e tanto meno la violenza, come è avvenuto ieri contro i dipendenti dell’Ama. Abbiamo iniziato il lavoro nei campi rom e lo continueremo con forza”.

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