Via Crucis blindata a Roma, al via i controlli di sicurezza al Colosseo
E' una Via Crucis ancora più blindata e controllata del solito quella che si appresta ad essere celebrata dal Papa questa sera al Colosseo. Dopo gli attacchi alla metro e all'aeroporto di Bruxelles, anche a Roma l'allerta terrorismo è a livelli altissimi. Le disposizioni, prese nel corso di un vertice in questura, prevedono per stasera zone di prefiltraggio con transenne, metal detector, cani antiesplosivo. La prima area di filtro sarà da colle Oppio a via di San Gregorio e dai Fori Imperiali a via Merulana. Una volta oltrepassate le transenne, i fedeli accederanno in una seconda zona dove verranno fatte ulteriori verifiche prima dell'accesso in piazza del Colosseo. A presidiare la zona intorno all'Anfiteatro Flavio ci saranno le unità operative antiterrorismo, personale della polizia altamente specializzato, tiratori scelti, reparti speciali di polizia e carabinieri.
"Il piano fa sapere la questura – è studiato per garantire un grado di massima sicurezza per tutti coloro che vorranno partecipare agli eventi religiosi". "C'è un'attenzione assolutamente all'altezza della situazione. A Roma però dobbiamo essere preoccupati per tutto, non per la Via Crucis di oggi, dove magari si mettono in campo forze straordinarie o controlli", ha detto il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, che ha spiegato: "In queste circostanze è più temibile l'ordinario dello straordinario: i kamikaze dell'Isis non seguono i nostri calendari, la loro logica è colpire quando sono in grado di colpire e colpiscono quando sono sicuri di produrre il massimo del danno con lo sforzo minimo. Il calendario lo decidono loro: in una città come Roma c'è bisogno di un evento particolare per cogliere la situazione?"