Veroli, incidente caccia: 20enne ferito dal un colpo esploso dal fucile del padre
Un grave incidente di caccia è avvenuto nel pomeriggio di ieri – sabato 27 aprile – nella frazione di Santa Francesca nel territorio del comune di Veroli in provincia di Latina. Qui un ragazzo è rimasto ferito a una gamba da un colpo esploso dal fucile del padre. Secondo quanto ricostruito finora il giovane di vent'anni è stato raggiunto al polpaccio dal proiettile esploso dall'arma da caccia del genitore inavvertitamente: il fucile inavvertitamente è caduto da un muretto e il colpo è esploso. L'uomo, cacciatore esperto, era appena rientrato da una battuta e l'incidente è avvenuto all'esterno dell'abitazione di famiglia.
Il 20enne è stato trasportato all'ospedale di Sora dove è stato medicato: nonostante abbia perso molto sangue per la ferita al polpaccio, le sue condizioni non sono gravi e non destano preoccupazione. Fortunatamente la traiettoria del proiettile era bassa e orizzontale e non ha colpito il ragazzo in zone vitali. Sul posto sono giunti i carabinieri della Stazione di Veroli e della Compagnia di Alatri che hanno ascoltato padre e figlio. Il cacciatore ora rischia una denuncia per omessa custodia di arma da fuoco.
L'ultimo incidente di caccia di un certo rilievo in provincia di Latina era stato lo scorso 17 ottobre quando un uomo di 57 anini, Stefano Bernardoni, è deceduto a causa di un colpo di fucile esploso dalla sua stessa arma mentre era impegnato in una battuta di caccia con un amico a Cisterna di Latina. Il proiettile lo ha colpito in pieno petto non lasciandogli scampo.